Iran e Libia: gli articoli scelti da Maurizio Molinari in La Stampa, 7, 8 gennaio 2019

I soldati italiani lasciano la base americana a Baghdad da due giorni sotto il tiro dei mortai.   Giallo sul ritiro delle truppe Usa.

Libia, sfuma la missione europea: Roma lavora alla creazione di un “Gruppo di Contatto” e cerca il dialogo con Mosca e Ankara.

Basi turche in AlgeriaIntervista a Frattini: Di Maio vuole da Bruxelles la fine delle sanzioni alla Russia.

Il commento di Zatterin: Ue, politica estera inesistente. La dissidente iraniana Masih Alinejad: la morte di Soleimani può spingere Teheran verso il pragmatismoIl Buongiorno di Feltri.

Teheran ha lanciato nella notte almeno 12 missili contro due basi Usa in Iraq: nell’Ovest e a Erbil, in a Kurdistan. È l’”Operazione Martire Suleimani” per vendicare il generale dei pasdaran ucciso dagli Usa. Non vi sono vittime fra le truppe Nato. Teheran: “Abbiamo concluso l’operazione e non cerchiamo l’escalation”. Oggi parla Trump. Fallisce il vertice di Bruxelles sulla Libia. Oggi a Istanbul il summit tra Putin ed Erdogan sul futuro di Tripoli. A Sirte è battaglia fra le truppe di Haftar e quelle di Sarraj. Intervista a Minniti: «Solo una forza di pace dell’Europa può fermare Russia e Turchia in Maghreb». Il commento di Feltri: le inutili fatiche di Di Maio.

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