da una mal inviata ad una amica:
ti spiego in pochissimi punti perchè un blog è un valore biografico e comunicativo:
1 facebook è un cerchiolino infinitesimo nel web.
2 twitter va meglio, ma serve solo a rilanciare messaggi brevi e link
3 i vostri whattsapp sono solo un chiacchieratoio in stile bar (“chiacchiere da bar”). Basta guardare le persone che passeggiano ignorandosi e pigiando solo sui cellulari. Anche se sono degli adolescenti innamorati
4 un sito è come un appartamento: qui la cucina, qui il soggiorno, qui il bagno ecc. E’ ottimo per catalogare. ma pessimo per pubblicare in modo efficace singoli contenuti. Io ho cominciato, nel 2001, ad usare il web con il sito http://www.segnalo.it/ (che usavo per pubblicare le dispense dei miei corsi universitari). Ma appena hanno cominciato ad imporsi i blog (fine anni 2000) sono passato questi eccezionali strumenti di comunicazione, che non sono stato soppiantati dei successivi facebook, twitter, linkedin, ecc. ecc.) L’unica cosa che mi spiace è che se ne era accorto anche quella testa di cazzo di grillo minuscolissimo.
5 il BLOG invece funziona attraverso i suoi singoli post. Voglio dire: un singolo post è un atomo che gira in TUTTA LA RETE (non nel solo cerchiolino di facebook) e così google è capace di intercettare anche un singolo post (a patto che il titolo sia ben costruito: google intercetta innanzitutto i titoli e poi i contenuti).
Ecco cosa è successo con il vostro *** : girano i post. I vostri amici leggono il post. Google se ne accorge e comincia a sua volta a rilanciare . Diciamo che in questo aiuta facebook: è per questo che è utile rilanciare da dentro il cerchiolino facebook: chi clicca sul post contribuisce a rilanciarlo su google. La persona che clicca non lo sa : ma sta facendo uscire un contenuto. E’ anche per questo che occorre usare il “principio di responsabilità” nel postare.
Paolo Ferrario
Biografia professionale, vai a: Paolo Ferrario (Como, 1948 – )
Twitter: https://twitter.com/PFerrario
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Cura questi Blog:
- https://mappeser.com/
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“Al mondo senza cellulare siamo rimasti solo io e te , credo” … “Per questo siamo amici” … “Abbiamo mantenuto una reperibilità selettiva”,
In Julia, di Giancarlo Berardi, Agosto 2019

L’ha ripubblicato su Il mio viaggio.
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