il Presidente della Repubblica connette la Resistenza ucraina a quella nata durante la Seconda guerra mondiale.
La Resistenza dei partigiani che volevano il ritorno alla democrazia.
«Il bersaglio della guerra non è soltanto la pretesa di sottomettere un Paese indipendente quale è l’Ucraina – scrive ancora il Presidente della Repubblica – l’attacco colpisce le fondamenta della democrazia, rigenerata dalla lotta al nazifascismo, dall’affermazione dei valori della Liberazione combattuta dai movimenti europei di Resistenza, rinsaldata dalle Costituzioni che hanno posto la libertà e i diritti inviolabili dell’uomo alle fondamenta della nostra convivenza»
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