Appunti n. 241 (n. 4/2022, ottobre-dicembre 2022)
VAI AGLI INDICI DELLA RIVISTA APPUNTI:
indice Appunti
Questo numero
Il numero si apre con una nuova “storia di disabilità” con l’intervista a Paola Massi. In realtà l’intervista realizzata pochi giorni fa si collega strettamente con quella di dieci anni prima ripresa nel libro “Raccontiamo noi l’inclusione”. Alla soglia dei 50 anni, con genitori oramai anziani, il percorso di una donna che ancora non è riuscita a trovare un vero lavoro. Una “biografia” ricca di esperienze: il percorso teatrale, lo sport e negli ultimi anni l’assistenza personale autogestita.
L’articolo di Sergio Tramma affronta senza troppi “giri di parole” le questioni del lavoro educativo: il conflitto tra educatori socio-sanitari e socio-pedagogici e la carenza di educatori ed educatrici (con il titolo) con le scelte di alcune Regioni di poter derogare dalla presenza di qualifica. Evidentemente è sottesa l’idea che negli interventi educativi la qualifica professionale possa configurarsi come un optional. E d’altra parte la situazione non meraviglia se ancora in molti territori regionali, tra questi le Marche, si può tranquillamente operare senza titolo (è sufficiente avere maturato esperienza nel settore!).
Ennio Ripamonti, documenta, racconta e riflette sull’esperienza di una residenza per anziani: Il Centro Residenziale Abelardo Collini a Pinzolo. Un percorso nel quale l’organizzazione segue i ritmi della persona, non è la persona che segue i ritmi dell’organizzazione. Ciò ha determinato una vera rivoluzione. La conclusine dell’autore è che “solo quando cominci ad immaginare, insieme agli altri, qualcosa di nuovo, stai cominciando a realizzarlo”.
L’ultimo contributo presenta un recente documento del Gruppo Solidarietà presentato alle istituzioni territoriali (Comuni dell’Ambito sociale e Distretto sanitario di Jesi). Mette in rilievo l’inaccettabile distanza tra necessità e risposte, la disattenzione delle amministrazioni pubbliche ed un sistema dei servizi residenziale che ha come perno discrezionalità e conseguentemente scarsa o assente trasparenza.
2 commenti