Landi Giovanni, La guerra degli Stati Uniti in Afghanistan, La Gazzetta dello Sport, 2023

Esempio perfetto della «dottrina Bush» sulla guerra preventiva e l’esportazione della democrazia, la guerra in Afghanistan fu intrapresa dagli Stati Uniti per rispondere ai clamorosi attentati dell’11 settembre 2001.

L’obiettivo dell’operazione era duplice: smantellare la rete terroristica di Al-Qā‘ida, catturando il capo Osāma bin Lāden, e deporre il regime oscurantista dei talebani.

Se all’inizio si parlò di una vittoria scontata, data la disparità delle forze in campo e l’ampia coalizione a sostegno di Washington, con gli anni crolleranno tutte le certezze e Kabul si tramuterà nel teatro di una mortificante disfatta.

Un dramma internazionale in grado di riscrivere la politica estera dell’America e dell’Occidente.

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