Candido Cannavò, E li chiamano disabili. Storie di vite difficili, coraggiose, stupende. Prefazione di Walter Veltroni, Rizzoli, 2007

E li chiamano disabili – Rizzoli Libri

L’handicap – scrive Candido Cannavò – è un motore di cui non si conoscono i limiti.”

Nulla vieta però di provare a conoscere l’ebbrezza di una velocità che non si calcola in chilometri orari, ma in centimetri annui rubati alla paralisi; di una potenza che non si misura in cavalli, ma in determinazione; di una ripresa che non si assapora in qualche secondo, ma in un solo respiro.

Nulla vieta poi di ammirare la carrozzeria che circonda quel motore e di scoprirla armoniosa, completa, efficiente.

Così com’è.

Attraverso sedici storie di straordinaria non rassegnazione, con il rigore del cronista e il fascino narrativo dello scrittore, Candido Cannavò ci accompagna nel suo viaggio in un territorio spesso ignorato, addirittura cancellato, eppure popolato di individui coraggiosi, tenaci, e appassionati, ma soprattutto capaci di ordinari grandi successi.

Uomini e donne che non hanno alcun bisogno di pietismo e compassione, ma che chiedono piuttosto l’accoglienza e l’attenzione dei conformisti della normalità.

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