
scheda dell’editore:
Cinque miliardi di umani connessi alla rete; una Babilonia in cui molti parlano ma pochi colgono il senso dei discorsi.
In questo libro Emanuele Bevilacqua esplora il rapporto fra concentrazione umana e media digitali, dimostrando come l’attenzione, sempre più sollecitata e messa a dura prova dai device, sia una merce preziosa nell’era dell’informazione.
Attraverso una prospettiva storica, psicologica ed economica, Bevilacqua rivela come questa sia al tempo stesso una risorsa limitata e un campo di battaglia per i media e i grandi player come Google, Amazon e OpenAi.
Un’analisi su come l’attenzione influenza il potere, la comunicazione e, in fondo, tutta la nostra vita.
Emanuele Bevilacqua
si occupa di gestione dei media e delle imprese culturali. È stato AD di Internazionale, di EPC (gruppo L’Espresso, Micromega, Limes) e di Colors Communications di Benetton Group. Curatore di opere per Stile Libero Einaudi, Giunti e Fortune, è autore di Battuti e beati, Beat e Be Bop, Il labirinto dell’attenzione. Insegna Digital Publishing presso l’Università della Svizzera Italiana.


