GIULIA GALEOTTI, Storia dell’aborto.  Protagonisti e interessi di una lunga vicenda, Il Mulino, 2024. Indice del libro

scheda dell’editore:

Nell’antichità l’aborto era una questione di donne, così come lo erano la gravidanza e il parto. È il cristianesimo che per primo equipara l’aborto all’omicidio, ma ci vorranno secoli per codificare il momento in cui avviene l’animazione del feto. Tra Sei e Settecento il feto acquista una sua autonomia e, dopo il 1789, entra nella sfera pubblica. Lo Stato privilegia la vita del futuro cittadino, lavoratore e soldato, punendo severamente l’aborto. Dopo la nuova inversione di rotta operata dal movimento femminista e dalla depenalizzazione, oggi molti segnali ci dicono però che qualcosa sta ancora cambiando. In questa edizione aggiornata facciamo il punto su una questione che pare destinata a non sopirsi mai.

Giulia Galeotti, giornalista a «L’Osservatore Romano», dal 2014 è responsabile delle pagine culturali e dal 2019 dell’inserto settimanale Quattro Pagine. Tra i suoi libri ricordiamo: «Storia del voto alle donne in Italia» (Biblink, 2006, Premio Capalbio e Premio Amelia Rosselli), «In cerca del padre» (Laterza, 2009), «Siamo una rivoluzione. Vita di Dorothy Day» (Jaca Book, 2022).

INDICE:

1. Quando l’aborto era una questione di donne
La gravidanza come mutamento nel corpo femminile.
L’aborto nel contesto greco-romano.
La tradizione ebraica.
Cristianesimo e legislazione civile fino all’età moderna.
L’islam.
2. La gravidanza diventa relazione
Tra Sei e Settecento: acquisizioni scientifiche e dimensione politica della natalità.
Le conseguenze delle scoperte scientifiche sulla riflessione teologica.
Rivoluzione francese e Stati nazionali: nuove definizioni e nuovi protagonisti.
3. Il feto come termine privilegiato
La scelta dello Stato: tutelare il nascituro.
La nuova legislazione fino agli anni Settanta del Novecento.
Nella pratica sociale.
La definizione della posizione della Chiesa.
4. La donna come termine privilegiato
Presupposti di un cambiamento: un pulsante e un’urna.
Le nuove leggi in materia di aborto.
Il cammino italiano verso la riforma.
«La 194 ci è cara».
E adesso?

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