di Valentina Ghetti

La DGR 2089/2024 del marzo scorso ha fornito indirizzi per i Piani di sviluppo del Polo Territoriale (PPT), declinati su base distrettuale, in capo alle Asst. Oggi gli Ambiti sociali entrano nel vivo del processo di definizione dei nuovi Piani di zona (PDZ): quali sono le cose da sapere sul PPT e quali le indicazioni più rilevanti per costruire un processo integrato con la programmazione zonale?

di Laura Pelliccia

L’articolo analizza l’evoluzione delle risorse per il welfare territoriale in Lombardia sulla base della rilevazione Istat sulla spesa sociale dei Comuni aggiornata al 2021, concentrandosi soprattutto sul perimetro della programmazione di zona.

di Paola Vailati, Francesca Moruzzi, Giuseppe Imbrogno, Nicol Mondin.

Il contributo approfondisce le indicazioni relative al contrasto della povertà delineate nelle linee guida per la stesura della programmazione zonale (DGR 2167/2024), illustrando l’esperienza del territorio cremasco. Quest’ultima è caratterizzata da una stretta collaborazione tra l’ente pubblico e il terzo settore, che ha deciso di investire ulteriormente in un processo di co-programmazione.

di Virginio Brivio 

Con la DGR n. 2168 del 15/4/2024 Regione Lombardia ha approvato le modalità per la realizzazione di interventi per favorire e promuovere l’invecchiamento attivo della popolazione. Dopo averne richiamato i presupposti normativi, l’Autore espone qualche prima valutazione di merito.

di Giovanni Merlo

Il Decreto 62 rende il progetto di vita la pietra angolare del sistema di welfare. In Lombardia, grazie alla Legge regionale 25, la sua applicazione può essere immediata e riguardare tutto il territorio regionale. Il contributo propone un’analisi comparata dei punti chiave delle due norme.

di Roberto Franchini

Un’analisi dei principali contenuti del Decreto 62/24 che disciplina la nuova definizione della condizione di disabilità, i criteri per la valutazione di base, la valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto i vita individuale personalizzato e partecipato. E’ uno dei decreti attuativi della legge delega sulla disabilità, uno dei decreti cardine della riforma che rappresenta una svolta epocale da lungo attesa con grandi potenzialità, ma anche rischi da non sottovalutare.