Petrella Beatrice, Still Online. Connessi oltre la morte: la nostra eredità digitale, Piemme, 2024

«Più la tecnologia andrà avanti e più inventeremo modi creativi per fare i conti con quello che sembra essere rimasto l’ultimo tabù della nostra società: morire.»

Un giorno non ci saremo più. Ma rimarranno online tutte le tracce che abbiamo lasciato, la nostra storia a portata di click: dai profili social ai nostri ricordi più intimi.

Senza accorgercene, Internet si è riempito di fantasmi digitali, account inattivi pronti a ricordarci la loro esistenza: ecco cosa significa vivere (e morire) nell’era social.

Per quanto resti un tabù, con la diffusione della tecnologia anche il nostro rapporto con la morte è destinato a cambiare: lo dimostrano fenomeni come GriefTok o la diffusione di cimiteri virtuali e griefbot, intelligenze artificiali capaci di replicare le conversazioni con i nostri cari scomparsi.

Il lutto non è più un’esperienza privata: si è espanso nel mondo virtuale esattamentecome tutto il resto, ridefinendo la nostra relazione con la perdita e la memoria.

Beatrice Petrella, giornalista e voce del podcast Still Online, da cui è tratto questo saggio, indaga il fenomeno tra tech, diritto e immaginazione, provando a rispondere a domande su cui anche la giurisprudenza ha iniziato a interrogarsi da poco:

cosa succede online quando il corpo non c’è più?

Quale sarà il destino dei nostri dati, password, immagini e alter ego virtuali?

Diventeremo tutti degli ologrammi?

Ma soprattutto, siamo sicuri di volerlo?

Beatrice Petrella:

Giornalista e podcaster. Per Storytel è autrice e voce di Still Online. Ha realizzato Oltre, un’inchiesta sull’universo incel italiano, grazie al Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo. Per L’Espresso ha indagato i gruppi antiabortisti all’Università di Pavia, per Domani ha raccontato la libertà di stampa a Malta. Sul magazine siamomine e nel podcast TikTalk, con Martino Wong, racconta come la vita online influenzi quella offline e viceversa. Su Instagram e TikTok parla di attualità e di politica estera.


Still Online è un podcast italiano creato da Beatrice Petrella, disponibile su Storytel. La serie esplora il concetto di eredità digitale, interrogandosi su cosa accade alle nostre identità online dopo la morte.

Tematiche trattate

Il podcast affronta vari aspetti legati alla morte nell’era digitale, tra cui:

  • Identità digitali dopo la morte: Si discute del futuro delle nostre identità online e dell’importanza del ruolo del Digital Death Manager[2][7].
  • Aldilà tecnologici: Viene esplorato come la tecnologia possa influenzare le nostre percezioni della vita e della morte, con riferimenti a opere come “Black Mirror” e l’idea di continuare a vivere attraverso un “aldilà digitale”[1][2].

Ospiti e interviste

Nel corso degli episodi, Petrella invita esperti e ospiti per approfondire le tematiche, come nel caso dell’episodio dedicato agli aldilà tecnologici con Nicola Guaglianone[1].

Disponibilità

Il podcast è accessibile in esclusiva su Storytel e si propone come un’importante risorsa per riflettere sulle implicazioni della vita digitale e della morte nel contesto contemporaneo[3][7].


[1] https://www.storytel.com/it/podcasts/still-online-la-nostra-eredit%C3%A0-digitale-100159
[2] https://www.storytel.com/it/podcasts/still-online-la-nostra-eredit%C3%A0-digitale-100159/1-fantasmi-online-2396811
[3] https://www.edizpiemme.it/libri/still-online/
[4] https://www.youtube.com/watch?v=5k4-grB7ews
[5] https://www.instagram.com/beatrixbarrett/reel/DCE4ED7NFud/
[6] https://www.valentinatanni.com/portfolio/2023-still-online/
[7] https://orgoglionerd.it/still-online-podcast-storytel-digital-death-manager/
[8] https://www.youtube.com/watch?v=akbOaVv2evY

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