| Oggi, Giornata della Memoria, celebriamo gli 80 anni trascorsi dal giorno in cui l’esercito sovietico entrò nel campo di concentramento di Auschwitz, rivelando al mondo l’orrore dell’Olocausto. Come Casa editrice vi proponiamo una selezione di letture per onorare la memoria delle vittime e riflettere sulle atrocità del passato, poiché le cose che si dimenticano possono tornare. |
| NOI, CHE LA MORTE L’ABBIAMO GIA’ UCCISA. Verità e distorsioni su Israele di Bruno Dardani Episodi ed esperienze vissute in prima persona si intrecciano con verità storiche volutamente dimenticate, in una ricerca volta a comprendere le ragioni per cui Israele sia considerata l’unica roccaforte per la sopravvivenza del popolo ebraico.Scopri di più |
GIUSTIFICARE IL GENOCIDIO. La Germania, gli Armeni e gli Ebrei da Bismarck a Hitlerdi Stefan Ihrig, a cura di Antonia Arslan La storia del genocidio armeno e la sua ricezione nella Germania del dopoguerra diventano una storia non turca o armena, bensì tedesca, sul razzismo e sul percorso intrapreso dalla Germania nei confronti dell’Olocausto.Scopri di più |
MILANO, 30 GENNAIO 1944. Memoria della deportazione dal Binario 21della Comunità di Sant’Egidio Una raccolta di racconti di sopravvissuti, primo fra tutti quello di Liliana Segre, ebrea milanese, partita il 30 gennaio 1944 per Auschwitz. Un monito per interrompere la catena dell’indifferenza. Scopri di più |
LA RESISTENZA SILENZIOSA. Leggi razziste e deportazione nella memoria degli ebrei di Romaa cura di Marco Impagliazzo Le esperienze degli ebrei romani deportati dai nazisti il 16 ottobre 1943 attraverso le testimonianze di chi sopravvisse e che, all’epoca, era poco più che adolescente: una descrizione del dramma delle leggi razziste, delle deportazioni e delle difficoltà di chi cercò rifugio.Scopri di più |
CHARLESTON. Storia di una grande famiglia travolta dalla Shoahdi Enzo Fiano Una giovane ragazza piena di vita e di speranza inizia a muovere i suoi primi passi di danza su una spiaggia della Versilia. Il libro coglie l’invito di questo ballo, in un continuo inseguirsi di vibranti ricordi capaci di illuminare persino i capitoli più bui del Novecento, dal fascismo alla Shoah.Scopri di più |
LA SOCIETA’ FRA MEMORIA E SPERANZA. Hatikvah. Per un Umanesimo possibiledi Clelia Castellano La memoria è una risposta al nichilismo che priva le nuove generazioni di consapevolezza storica e civile. In un contesto di crescente antisemitismo, la memoria del popolo ebraico è fondamentale per tutelare la dignità di tutti i popoli.Scopri di più |
IO DESIDERO LA PACE (ani’ rozeh shalom). Morris Sciarcon. Un ebreo di Rodi sopravvissuto alla Shoahdi Andrea Sciarcon e Fabrizio Nurra Morris Sciarcon è un giovane ebreo di Rodi sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti. La sua storia, semplice ma potente, ci dice che l’unica lotta che vale è quella per la vita e la pace, costruita accanto agli altri, senza mai cedere alla divisione e all’odio.Scopri di più |
L’INTERPRETE DI AUSCHWITZ. Arminio Wachsberger. Un testimone d’eccezione della deportazione degli ebrei di Romadi Gabriele Rigano La storia di Arminio Wachsberger, arrestato dai nazisti a Roma il 16 ottobre 1943 e deportato ad Auschwitz, dove la sua conoscenza delle lingue lo ha reso interprete tra i deportati e le autorità naziste.Scopri di più |

GIUSTIFICARE IL GENOCIDIO. La Germania, gli Armeni e gli Ebrei da Bismarck a Hitler
MILANO, 30 GENNAIO 1944. Memoria della deportazione dal Binario 21
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