Sclerosi multipla. Martinelli Boneschi, Però ti vedo bene. Storie ordinarie e straordinarie di malattie invisibili. Prefazione di Francesco Vacca e Rachele Michelacci. Postfazione di Davide Simeone. La Nave di Teseo, 2024

Filippo Martinelli Boneschi e Danilo Bazzano hanno dato vita a Però ti vedo bene. Storie ordinarie e straordinarie di malattie invisibili (La Nave di Teseo, 2024), un’opera che indaga le sfide quotidiane dei pazienti con sclerosi multipla, focalizzandosi sullo stigma dell’invisibilità che li accomuna1 3.

Struttura e contenuti

Il libro combina racconti autobiografici di pazienti (insegnanti, artisti, studenti) con un approccio clinico, esplorando:

Reazioni alla diagnosi e trasformazioni esistenziali1 3.
Difficoltà quotidiane legate a sintomi fisici ed emotivi, spesso non percepiti dall’esterno1 2.
Strategie di adattamento, tra abitudini alimentari, attività sportive e gestione del rapporto sociale3 7.
Le interviste strutturate su domande specifiche rivelano come la malattia incida sul benessere e sulle proiezioni future3 7.

Autore e collaboratore

Filippo Martinelli Boneschi: neurologo con 25 anni di esperienza nella ricerca sulla sclerosi multipla, autore di studi pionieristici sulle varianti genetiche legate alla patologia4 7.
Danilo Bazzano: paziente che condivide la sua esperienza con ironia sui social, sottolineando l’importanza della condivisione per superare l’isolamento1 3.

Tematizzazione sociale

Il testo denuncia il doppio conflitto dei malati: oltre alla lotta contro la malattia, devono affrontare l’incomprensione di chi li percepisce come “sani”1 2. La prefazione di Francesco Vacca e Rachele Michelacci, insieme alla postfazione di Davide Simeone, amplia la riflessione su resilienza e supporto comunitario3 7.

L’opera si propone come strumento per rompere gli stereotipi e promuovere una consapevolezza più inclusiva, dimostrando che la narrazione personale è fondamentale per umanizzare le malattie invisibili1 7.

Citations:

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