Valerio Renzi, Le radici profonde. La destra italiana e la questione culturale, Fandango Libri, 2025

Il libro “Le radici profonde. La destra italiana e la questione culturale” di Valerio Renzi, pubblicato da Fandango Libri nel 2025, è un’indagine approfondita sul rapporto tra la destra postfascista italiana e la cultura. Renzi analizza l’immaginario, i riferimenti intellettuali e le letture che hanno formato la classe dirigente di destra in Italia, svelando le matrici ideologiche e simboliche spesso rimosse dal discorso pubblico ma che ancora influenzano la politica italiana contemporanea.

Il testo ricostruisce genealogie culturali radicate nel pensiero reazionario europeo, attraversando riviste, case editrici, circoli e figure chiave che hanno trasmesso valori, miti e narrazioni del passato fino ai giorni nostri. Mostra come l’identità politica della destra si sia costruita anche tramite una lunga elaborazione culturale, oggi visibile in forme nuove ma non improvvisate.

Renzi evidenzia una persistente ossessione della destra italiana per la cultura, derivata da un complesso d’inferiorità nei confronti della sinistra: da un lato la rivendicazione di una tradizione intellettuale nobile, dall’altro la percezione di un’esclusione sistematica dalla produzione culturale ufficiale. Il libro esplora anche gli interessi culturali concreti della destra al potere, come la passione per Tolkien, l’influenza di Julius Evola, la musica identitaria e i rituali giovanili come i Campi Hobbit.

Un capitolo rilevante riguarda l’anti-intellettualismo della destra, che considera nemici i lavoratori del sapere, dalla scuola all’università, fino ai creativi e agli intellettuali urbani. Questi ultimi sono spesso visti come portatori di valori culturali estranei e pericolosi per la visione del mondo della destra.

Il libro si presenta come uno strumento essenziale per decifrare le dinamiche culturali e simboliche che sostengono la destra contemporanea italiana e per comprendere le sfide che ciò pone alle forze democratiche e progressiste.

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