Alexander Langer (1946-1995), politico, saggista, giornalista, ambientalista e pacifista

Alexander Langer (Vipiteno, 22 febbraio 1946 – Firenze, 3 luglio 1995) è stato un politico, saggista, giornalista, ambientalista e pacifista italiano, noto per il suo impegno nella convivenza interetnica, nella pace e nell’ecologia13.

Formazione e primi impegni politici

Di formazione cattolico-sociale, Langer fu inizialmente esponente di Lotta Continua, dirigendo anche il suo quotidiano. Nel 1978 fondò la lista “Neue Linke – Nuova Sinistra” e fu eletto nel consiglio provinciale di Bolzano e nel consiglio regionale del Trentino-Alto Adige, cariche che mantenne fino al 198914.

Impegno ambientale e politico europeo

Negli anni ’80 fu tra i fondatori del movimento dei Verdi in Italia e in Europa. Nel 1989 fu eletto deputato al Parlamento europeo e divenne il primo presidente del neocostituito Gruppo Verde europeo, ruolo in cui fu rieletto nel 1994. Si distinse per una politica estera di pace, per la giustizia tra Nord e Sud del mondo e per la conversione ecologica della società, dell’economia e degli stili di vita134.

Tematiche centrali e azioni

Langer si batté contro l’etnonazionalismo, opponendosi al censimento etnico in Alto Adige, rifiutando di dichiarare la propria appartenenza etnica, cosa che gli impedì di essere eletto sindaco di Bolzano nel 1995. Promosse il dialogo interetnico e la convivenza tra le diverse comunità linguistiche, criticando le “gabbie etniche” che rafforzavano la divisione124.

Negli ultimi anni si dedicò intensamente alla pace nei territori dell’ex-Jugoslavia, proponendo l’intervento internazionale tramite una forza ONU e introducendo al Parlamento Europeo l’idea di un Corpo Civile di Pace Europeo per prevenire i conflitti senza violenza146.

Stile e visione politica

Langer si definiva impegnato in una conversione ecologica della società basata sull’auto-limitazione consapevole e la valorizzazione della dimensione locale e comunitaria. Rifiutò di collocare gli ecologisti in uno schieramento politico tradizionale, affermando che “non sono né di destra né di sinistra”13.

Conclusione

La sua vita fu caratterizzata da un forte impegno etico e politico, con una visione innovativa e trasversale, che lo rese un simbolo europeo del dialogo e della convivenza. Morì nel 1995 all’età di 49 anni, lasciando un’eredità importante nel campo dell’ambientalismo, della pace e dei diritti umani145.

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Alexander_Langer
  2. https://it.gariwo.net/giusti/ambiente-e-cambiamenti-climatici/alexander-langer-27417.html
  3. https://www.alexanderlanger.org/it/1056/4556
  4. https://www.alexanderlanger.org/it/1056/4555
  5. https://interno4edizioni.it/p/alexander-langer/
  6. https://www.peacelink.it/pace/a/3967.html
  7. https://web.peacelink.it/langer/langer_1.html
  8. https://www.azionenonviolenta.it/alexander-langer-maestro-di-nonviolenza/

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