Albania, flop dei centri. Chi ha pagato il conto?, articolo di Milena Gabanelli e Simona Ravizza, in Corriere della Sera/DataRoom, 3 novembre 2025

L’articolo di Milena Gabanelli e Simona Ravizza pubblicato su Corriere della Sera/DataRoom il 3 novembre 2025 parla del flop dei centri per migranti in Albania, finanziati per oltre 670 milioni di euro.

Questi fondi non sono soldi extra, ma risorse sottratte ad altri settori fondamentali come Sanità, Istruzione e Lavoro.

Il progetto prevede centri a Shëngjin e Gjadër per l’identificazione, gestione delle richieste d’asilo e detenzione dei migranti, ma di fatto questi centri sono quasi vuoti e molto lontani dagli obiettivi originari di rotazione di migliaia di persone al mese.

La cronaca giudiziaria ha stabilito che l’Albania non si può considerare un paese sicuro per il rimpatrio, con varie sentenze che hanno annullato il trattenimento degli immigrati e ordinato il loro trasferimento in Italia.

Nonostante decreti del governo per rendere più efficace il sistema, la strategia non ha funzionato, creando uno stallo giudiziario e politico. Inoltre, i centri sono stati trasformati in strutture di detenzione extraterritoriale, la cui legittimità è in discussione.

Attualmente i migranti effettivamente trattenuti in Albania sono molti meno di quanto previsto, ma il costo del progetto grava su risorse italiane già scarse nei settori sociali più disagiati, quindi chi ha pagato il conto sono indirettamente i cittadini italiani con riduzioni di servizi pubblici essenziali.corriere+1

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