Il report sui servizi educativi per l’infanzia in Italia relativo all’anno educativo 2022-2023 evidenzia un aumento dell’offerta sul territorio nazionale, con oltre 14.000 unità di offerta censite e un incremento complessivo dei posti (pubblici e privati) dell’1,4-4,5% rispetto all’anno precedente.
Il tasso medio nazionale di copertura ha raggiunto il 30% dei bambini 0-3 anni, in crescita rispetto al 27,1% del 2019/2020, ma con forti disuguaglianze territoriali; il Nord presenta le percentuali più alte, mentre il Sud e le Isole sono ancora molto indietro, talvolta sotto il 15%.
A fronte della domanda in crescita, si segnala la necessità di aumentare il personale educativo, stimato tra 23.700 e 24.900 unità aggiuntive per raggiungere gli obiettivi di copertura previsti al 2027.
Offerta e domanda dei servizi educativi
- Nell’anno 2022/2023 sono state censite oltre 14.000 strutture educative per l’infanzia, con un aumento dei posti dell’1,4-4,5% rispetto all’anno precedente.
- Nel settore pubblico si è registrato un aumento del 2,1% dei posti, mentre nel privato il incremento è stato più marcato (+6,7%).
- Il 55% delle strutture in Veneto, rappresentativo della situazione nazionale, ha segnalato un aumento della domanda rispetto all’anno precedente.
Copertura e disuguaglianze territoriali
- La copertura media nazionale dei servizi per la prima infanzia ha raggiunto il 30%, superiore rispetto al 28% del 2022.
- Il Nord Italia presenta le percentuali più elevate di copertura, con un accesso più diffuso ai servizi, mentre al Sud e nelle Isole la copertura spesso scende sotto il 15%.
- La quota di comuni che offrono servizi è cresciuta nel Mezzogiorno dal 48,6% al 55%, ma resta ancora inferiore rispetto ad altre aree.
Sfide per il personale educativo
- Per raggiungere il Livello Essenziale delle Prestazioni (33 posti ogni 100 bambini entro il 2027) sarà necessario un aumento di personale educativo tra 23.700 e 24.900 unità.
- Il comparto educativo attuale conta tra 63.400 e 68.400 educatrici ed educatori, dovendo quindi accompagnare l’espansione dei posti con investimenti nella qualificazione del personale.
Questi dati provengono da uno studio congiunto tra il Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Istat, e l’Università Ca’ Foscari di Venezia, rappresentando un quadro aggiornato e dettagliato dei servizi educativi per la prima infanzia in Italia nel 2022-2023.unive+3
- https://www.unive.it/web/it/15165/articolo/6642
- https://www.istat.it/produzione-editoriale/report-sui-servizi-educativi-per-linfanzia-in-italia-anno-2023-2024/
- https://www.famiglia.governo.it/media/yzdppfcg/6report-finale_nidi_2023_2024.pdf
- https://www.istat.it/wp-content/uploads/2025/05/report_infanzia_2023_2024.pdf
- https://percorsiconibambini.it/oceaniincostruzione/2025/05/15/infanzia-in-italia-cosa-ci-dicono-i-dati-piu-recenti/
- https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg19/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/434/233/Istat_-_Audizione_povert%C3%A0_educativa_07_ottobre_2_.pdf
- https://gruppocrc.net/crescere-nelle-tante-italie-i-diritti-dellinfanzia-e-delladolescenza-in-italia-i-dati-regione-per-regione-2024/
- https://www.minori.gov.it/it/node/8677
- https://www.istat.it/produzione-editoriale/pubblicato-il-report-sui-servizi-educativi-per-linfanzia-riferito-allanno-educativo-2022-2023/
- https://unipd-centrodirittiumani.it/it/temi/i-diritti-dellinfanzia-e-delladolescenza-in-italia-analisi-del-13-rapporto-crc-2023
