Vita di Marco, hikikomori, articolo di Walter Veltroni in Corriere della Sera, 7 dicembre 2025

Walter Veltroni ha pubblicato sul Corriere della Sera del 7 dicembre 2025 un articolo intitolato incentrato sulla vita di Marco, un giovane di 23 anni hikikomori, narrata dalla madre Marta. L’articolo descrive il percorso di Marco, da bambino osservatore e socievole a adolescente emarginato che, intorno alle medie, inizia a isolarsi per paura del giudizio e difficoltà relazionali, fino al completo ritiro in camera.corriere+1

Infanzia e adolescenza

Marco appare come un bambino tranquillo e intelligente, bravo a scuola ma sensibile ai cambiamenti, come la partenza di un insegnante supplente che lo segna profondamente.

Durante le medie invidia un compagno “bullo” per la sua libertà, sentendosi tagliato fuori dal gruppo, e questa emarginazione evolve in un rifiuto scolastico totale.

Gli amici si allontanano naturalmente durante l’adolescenza, incapaci di gestire il suo disagio.corriere

Il ritiro e la vita quotidiana

A un certo punto Marco smette di andare a scuola, vive in tuta e si chiude in stanza, invertendo il ritmo sonno-veglia per evitare i genitori e connettersi solo via computer, visto come unico contatto col mondo.

La madre Marta lo descrive come una tragedia personale, con silenzi, cadute e rare risalite, come un breve periodo di iscrizione a scuola con nuovi amici e una ragazza, presto interrotto.

Esperti sottolineano come gli hikikomori evitino il futuro per paura del fallimento e del giudizio sociale amplificato dai social.corriere+1

Contesto del fenomeno

L’articolo si inserisce in un’emergenza hikikomori che colpisce circa 200mila adolescenti in Italia, con cause legate a protettività familiare eccessiva, ansia da social e crisi di speranza per clima, politica e precarietà.

Un’intervista correlata di Veltroni a Marco Crepaldi evidenzia fasi di isolamento progressivo, uso di videogiochi per sfogare frustrazione e aggressività verso i genitori.tecnicadellascuola+1

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