01 dicembre 2025
La vita (reale) di un caregiver
Cosa significa prendersi cura, a domicilio, senza aiuti di un proprio familiare anziano affetto da demenza? Condividendo la propria esperienza di caregiver, l’autore mette in evidenza gli ostacoli che, ogni giorno, i familiari di anziani affetti da demenza devono affrontare. – di Andrea Preti (caregiver)
Questo articolo è scritto da una persona totalmente priva di competenze mediche o professionali, che si è trovata ad adempiere al ruolo di assistere – per circa dieci anni – la madre affetta da Alzheimer, da poco deceduta. Una testimonianza, un breve contributo a partire dalla mia esperienza concreta, per raccontare le vere difficoltà che i caregiver affrontano ogni giorno, senza teorie utopistiche e senza fronzoli, e per sfatare luoghi comuni e castronerie che ho trovato scritte in alcuni libri e persino in riviste specializzate. Infatti, mi capita di leggere sulla stampa titoloni come “Trovata terapia contro l’Alzheimer “, e poi si scopre che gli studi sono ancora in fase embrionale, con risultati non ancora adeguatamente verificati. Oppure ancora “Il SSN rimborserà le rette RSA dei malati di Alzheimer “, ma si tratta, di fatto, di pochi casi isolati nei quali, a fronte di lunghi, perigliosi e costosi iter giudiziari, è stato previsto un rimborso.
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27 novembre 2025
Caregiver, 8,5 milioni di colonne invisibili dell’assistenza: “Il sistema regge grazie a loro, ma nessuno le vede”
In Italia, oltre 8,5 milioni di persone, in gran parte donne, svolgono ogni giorno funzioni di caregiver. Una nuova ricerca del progetto europeo Age-It fotografa la relata del nostro Paese – di Isabella Faggiano
Succede in punta di piedi. Una telefonata in più, l’ennesima notte a controllare che tutto vada bene, un permesso chiesto a lavoro per una visita improvvisa. La cura scivola dentro le vite senza bussare, e spesso chi se ne fa carico non si definisce neppure “caregiver”. Eppure sono 8,5 milioni, quasi sempre donne, che ogni giorno tengono insieme ciò che il sistema di assistenza, pubblico e privato, non riesce più a contenere. Sono loro il telaio silenzioso che regge una società che invecchia. E che, senza di loro, crollerebbe.
I dati arrivano dalla ricerca presentata a Bologna nell’ambito del progetto europeo Age-It, frutto del lavoro di oltre 50 ricercatori delle Università di Bologna e del Molise, insieme a partner nazionali e internazionali. La fotografia è chiara: in Italia il 70% dei caregiver è donna. E una trentenne di oggi può aspettarsi di trascorrere 18 anni della propria vita assistendo un familiare non autosufficiente. Non si tratta solo di numeri. È un impegno quotidiano che spesso si affianca – e si somma – a lavoro, figli, casa. Un carico emotivo e fisico enorme, sostenuto senza formazione e con pochi strumenti.
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