Le novità per i LEPS anziani con la Legge di Bilancio 2026
La Legge di Bilancio 2026 introduce un primo sistema di garanzia dei LEPS sociali, fissando standard minimi, seppur ancora parziali e controversi, per i servizi rivolti agli anziani non autosufficienti, in particolare per l’assistenza domiciliare. Queste misure aprono questioni cruciali su finanziamento, responsabilità istituzionali e adeguatezza degli standard rispetto ai reali fabbisogni dei territori – di Laura Pelliccia (Funzionario di Regione Lombardia; collabora con Lombardia Sociale e con il Network Non Autosufficienza)
Nel disegno di Legge di Bilancio per il 2026 si parla di Leps. Il nostro Paese, come previsto dagli impegni del Recovery Plan, dovrà completare entro il 2027 il processo di federalismo fiscale definendo le responsabilità dei vari livelli di governo nell’erogazione dei servizi essenziali, il relativo sistema di finanziamento e un sistema di monitoraggio (comprese le azioni da adottare in caso di mancato rispetto delle garanzie).
Nel settore dell’assistenza (i servizi sociali) questo processo è risultato particolarmente complesso a causa della storica mancata definizione dei Leps e della molteplicità di soggetti coinvolti nel finanziamento dei servizi sociali (UE, Stato, Regioni, Province, Comuni, ecc). Il DDL Bilancio 2026 definisce l’istituzione di un sistema di garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni di assistenza nel settore sociale (LEPS) che andrà a regime dal 2027 in ciascun ambito territoriale sociale (ATS).
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