John Maynard Keynes, Prospettive economiche per i nostri nipoti, Madrid, giugno 1930,

Contesto e struttura del testo

Nel giugno 1930, John Maynard Keynes tenne a Madrid la conferenza Prospettive economiche per i nostri nipoti, successivamente inclusa nella raccolta Essays in Persuasion (1931) 1 4. Scritto durante la crisi economica pre-Grande Depressione, il testo contesta il pessimismo dominante, sostenendo che i problemi del momento fossero legati a transizioni tecnologiche troppo rapide e a un sistema monetario inadeguato, non a un declino irreversibile 1 7. Keynes individua quattro fattori chiave per raggiungere la “beatitudine economica”:

controllo demografico,

evitamento di conflitti,

affidamento alla scienza

e accumulazione di capitale 1 4.

Keynes ipotizzava che, entro 100 anni (2030), la tecnologia avrebbe risolto il “problema economico”, permettendo una riduzione drastica degli orari lavorativi (3 ore giornaliere, 15 settimanali) e un cambiamento radicale nei valori sociali 1 3 4.

  • Lavoro e tempo libero: Sosteneva che l’accumulazione di ricchezza avrebbe perso importanza, favorendo attività creative e ludiche14.
  • Etica e morale: Prevedeva un abbandono dei principi pseudomorali legati all’avarizia e alla produttività, sostituiti da un’etica basata sul piacere diretto delle cose 1 4.

Nonostante l’accuratezza nel prevedere miglioramenti del tenore di vita, Keynes sottovalutò:

  1. Persistenza del lavoro: La riduzione degli orari non si è realizzata, nonostante l’automazione. I nipoti del 2030 continuano a lavorare per ore prolungate .
  2. Sostenibilità ambientale: Non considerò l’impatto ecologico dello sviluppo tecnologico, oggi cruciale per il modello economico 3.
  3. Dinamiche del consumo: La crescita della ricchezza non ha eliminato la necessità di accumulazione, legata a dinamiche di desiderio e status sociale 4.

Il testo rimane rilevante per:

  • Analisi delle crisi: La sua distinzione tra transizioni strutturali e declino irreversibile offre strumenti per interpretare le sfide contemporanee 1 7.
  • Etica del consumo: La critica ai valori legati al lavoro e alla produttività anticipa dibattiti sulla società post-scarità 1 4.
  • Politiche economiche: La ricetta keynesiana per uscire dalle crisi (investimenti statali) mantiene validità, sebbene oggi debba integrarsi con criteri di sostenibilità 3 4.

fonti informative

  1. https://www.redistribuireillavoro.it/assets/prospettive.pdf
  2. https://it.linkedin.com/pulse/prospettive-economiche-per-i-nostri-figli-domenico-de-masi
  3. https://www.futurimagazine.it/dossier/arte-scienza-previsione/ventunesimo-secolo-keynes/
  4. https://www.adelphi.it/libro/9788845923746
  5. https://www.ibs.it/economia-prospettive-economiche-per-nostri-libro-john-maynard-keynes/e/9788873646952
  6. http://tempofertile.blogspot.com/2014/01/john-maynard-keynes-prospettive.html
  7. https://www.youtube.com/watch?v=v0aNzzNnfjY

Principali idee di Keynes in Prospettive economiche per i nostri nipoti

1. Soluzione del “problema economico” attraverso la tecnologia

Keynes prevedeva che entro 100 anni (2030) l’innovazione tecnologica avrebbe risolto il problema della scarsità, permettendo una riduzione drastica degli orari lavorativi (3 ore giornaliere) e un aumento del tempo libero dedicato a attività creative e relazionali 2 4. Sosteneva che l’accumulazione di ricchezza sarebbe diventata meno centrale, favorendo un cambiamento radicale nei valori sociali7.

2. Critica all’etica del lavoro e alla produttività

Keynes contestava i principi pseudomorali legati all’avarizia e alla produttività, proponendo un’etica basata sul piacere diretto delle cose anziché sull’accumulo. Prevedeva un abbandono della logica del “lavoro come fine” a favore di un’attenzione alle relazioni umane e alle espressioni artistiche 2 4.

3. Ruolo dello Stato e politiche sociali

Pur non sviluppando dettagli istituzionali, Keynes suggeriva che interventi statali fossero necessari per gestire le transizioni strutturali e garantire equilibrio sociale. Questo tema è stato ripreso in analisi successive come base per politiche di welfare e redistribuzione 3 8.

4. Limiti della previsione keynesiana

Il testo sottovalutava:

  • Persistenza del lavoro salariato: Nonostante l’automazione, i nipoti del 2030 continuano a lavorare orari prolungati 2.
  • Sostenibilità ambientale: Keynes non considerò l’impatto ecologico dello sviluppo tecnologico, oggi cruciale per il modello economico 3 4.
  • Dinamiche del consumo: La crescita della ricchezza non ha eliminato la necessità di accumulazione, legata a desideri e status sociali 2 4.

5. Attualità del pensiero

Le idee di Keynes rimangono rilevanti per:

  • Analisi delle crisi: La distinzione tra transizioni strutturali e declino irreversibile offre strumenti per interpretare sfide contemporanee 5 8.
  • Etica del consumo: La critica ai valori legati al lavoro anticipa dibattiti sulla società post-scarità e la decrescita 2 4.
  • Politiche economiche: La ricetta keynesiana per uscire dalle crisi (investimenti statali) mantiene validità, sebbene oggi debba integrarsi con criteri di sostenibilità 3 5.

Come osserva Robert Skidelsky, il saggio è un divertissement che rivela aspetti profondi del pensiero keynesiano, combinando ottimismo tecnologico e consapevolezza delle complessità sociali 1 6.

  1. https://rosa.uniroma1.it/rosa04/moneta_e_credito/article/download/17521/16721/35910
  2. https://decrescitafelice.it/2014/05/per-una-discussione-su-decrescita-ed-economia/
  3. https://assesta.it/new-site/wp-content/uploads/2020/12/Economia-innovatrice.pdf
  4. https://fondazioneicu.org/wp-content/uploads/Libro-ICU-14-Homo-oeconomicus.pdf
  5. https://iris.luiss.it/retrieve/e163de42-a348-19c7-e053-6605fe0a8397/20110323-fazio-tesi.pdf
  6. https://edizionicafoscari.unive.it/media/pdf/books/978-88-97735-93-9/978-88-97735-93-9.pdf
  7. https://senzatomica.it/scritti-ikeda/ristabilire-le-connessioni-umane-il-primo-passo-verso-la-pace-mondiale/
  8. http://www.puntorosso.it/uploads/1/7/0/3/17033228/lavorovscrisi-testo.pdf

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