chi accede ai requisiti per la pensione di vecchiaia durante il 2008 potrà lasciare l’impiego utilizzando le finestre fissate dalla legge 247/2007.
Capire qual è quella giusta non è impresa di poco conto.
In linea generale, si può dire che le finestre sono quattro.
La prima è a vantaggio di chi compie 60/65 anni o raggiunge i 40 anni di contributi nel primo trimestre di quest’anno. In questo caso si potrà andare in pensione dal 1° luglio (1° ottobre nel caso degli autonomi).
Chi ottiene i requisiti per la vecchiaia dopo il 1° luglio potrà andare a riposo dal 1° ottobre (1° gennaio dell’anno successivo per gli autonomi).
Chi matura i presupposti nel terzo trimestre 2008 (da agosto a ottobre) avrà l’assegno dal 1° gennaio dell’anno successivo (1° aprile per gli autonomi).
Infine, andrà in pensione dal 1° aprile dell’anno successivo (1° luglio gli autonomi) chi perfeziona i requisiti nel quarto trimestre (da novembre a dicembre).
Veniamo invece ai lavoratori che vogliono andare in pensione prima, cioè una volta che abbiano maturato i requisiti per le pensioni di anzianità.
Anche in questo caso la legge 247/2007 ha introdotto alcune novità.
Intanto, ha ritoccato al ribasso il requisito anagrafico utile per accedere alla pensione di anzianità, fissato dalla precedente legge a 60 anni (il famoso scalone introdotto dalla riforma Maroni, con la legge 243 del 2004).
Oggi, invece, è in vigore il cosiddetto scalino, e cioè: per accedere all’anzianità basta avere 58 anni (59 gli autonomi) e aver versato 35 anni di contributi. I due requisiti restano validi fino al 30 giugno 2009.
Dopo quella data, l’età anagrafica salirà, fino a 61 anni (62 per gli autonomi) dal 1° gennaio 2013.
Vado in pensione… come e quando non so! : Muoversi Insieme: il blog di Stannah