(Centro Maderna) L’assistenza in famiglia delle persone affette da demenza sembra avere due facce: da un lato l’amore e la maggiore attenzione verso il parente in difficoltà, dall’altro il maltrattamento e l’abuso. Lo rivela una ricerca pubblicata su British Medical Journal. “I malati di demenza – rivelano i ricercatori dell’University College di Londra, nella ricerca coordinata da Claudia Cooper – subiscono continuamente abusi da parte dei familiari che li accudiscono. Abusi che spesso si manifestano in urla e imprecazioni”. Le aggressioni verbali sembrano le più frequenti: “Un terzo dei caregiver familiari – svela l’indagine condotta su 220 famiglie di differenti status economici e sociali – ammette di insultare, urlare e intimidire chi deve accudire molto spesso. La metà abbastanza frequentemente”. Un fenomeno, a detta degli scienziati britannici, “largamente sommerso e sottovalutato”. Anche alla luce dei numeri e delle loro delle proiezioni statistiche. Oggi nel mondo vivono 24 milioni di persone con gravi deficit di memoria, per forme di demenza e Alzheimer. Ma entro il 2040 la cifra sarebbe destinata a raddoppiare. “A questo quadro aggiungiamo anche i crescenti costi dell’assistenza sanitaria e domiciliare che inevitabilmente indurrà le famiglie con minori disponibilità a farsi carico dei loro parenti malati”, concludono gli autori.
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Anziani affetti da demenza e maltrattamenti

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