Durante la mia formazione, ho perciò approfondito gli aspetti di ergonomia, l’attenzione alla psicologia ambientale, il rapporto tra l’utente e l’ambiente, spingendomi in ambiti lontani dalla professione di architetto per capire e scoprire sempre più le molteplici e affascinanti dimensioni della diversità dell’uomo.Su questa strada ho incontrato i libri di Oliver Sacks, neurologo e scrittore. Letture interessanti, piacevoli sul versante narrativo e stimolanti per la riflessione sulla realtà dell’uomo e le sue diverse “condizioni”.In “Un antropologo su Marte” (1995) la protagonista di un capitolo del libro, una persona autistica, racconta di sentirsi come “un antropologo su Marte” per esprimere la sua difficoltà di capire i sentimenti e le relazioni tra le persone. Sacks riprende quest’espressione – tanto da usarla nel titolo – sentendosi anche lui un antropologo (studioso dell’uomo) che esplora mondi diversi: le diverse esperienze di uomini (e donne) che a seguito di disturbi neurologici vivono secondo …
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Un architetto… su Marte | Muoversi Insieme