Le colpe dei figli adolescenti devono ricadere sui padri e sulle madri, fino a schiacciare il portafoglio dei genitori sotto il peso di maxi-risarcimenti civili? Sì, perché le sopraffazioni sessuali compiute dai loro figli sulle ragazze testimoniano che i genitori non hanno trasmesso quella «educazione dei sentimenti e delle emozioni che consente di entrare in relazione non solo corporea con l’altro»; e non hanno badato a che «il processo di crescita» dei loro figli «avvenisse nel segno del rispetto dei sentimenti, dei desideri e del corpo dell’altra/o». Su questa base il Tribunale civile di Milano, chiamato a esprimersi sulla vicenda di una 12enne più volte violentata dal 2001 al 2003 da ragazzini di appena 2-3 anni più grandi di lei, in un contesto di famiglie italiane assolutamente “normali” e residenti nel centro di Milano
qui l’intero articolo: Ragazzini violentatori, puniti i genitori – Corriere della Sera
