IL TEMPO CHE RESTA 2011 Quinta edizione promossa dalla associazione Accanto onlus – Amici dell’Hospice S. Martino di Como

IL TEMPO CHE RESTA 2011 Quinta edizione
promossa dalla associazione Accanto onlus – Amici dell’Hospice S. Martino di Como

Promuovere iniziative e attività di cura, formazione e servizi che abbiano per oggetto i bisogni e le problematiche dei malati oncologici, AIDS o altre malattie non guaribili è la mission della Associazione Accanto onlus (www.accanto-onlus.it) , attiva con i suoi volontari all’Hospice San Martino di Como e oggi presente sul territorio con un servizio di Assistenza Domiciliare. L’associazione  propone per il quinto anno consecutivo la rassegna cinematografica IL TEMPO CHE RESTA,  l’obiettivo è  sensibilizzare e promuovere sul territorio la cultura del “prendersi cura” del malato nelle ultime fasi della sua vita.  Le serate sono organizzate grazie al contributo della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca e con il patrocinio della Provincia di Como – Assessorato Servizi Sociali, Sanità, Pari opportunità, del Comune di Como, Settore Sevizi Sociali e dell’ASL di Como.
Perché scegliere il cinema e il teatro per parlare di questi argomenti? Le immagini dei film o uno spettacolo teatrale possano arrivare laddove le parole non riescono ma soprattutto offrire un importante spunto di riflessione su argomenti considerati tabù come la malattia e la morte. I temi affrontati sul grande schermo o sul palco sono infatti attinenti con quelli portati avanti dall’Associazione e affrontati quotidianamente in Hospice e nel servizio di assistenza domiciliare: la malattia,  l’attesa della morte e il bisogno di fare i conti con tutto ciò che rimane in sospeso (gli affetti, i rancori, gli incontri mancati, il desiderio di trasmettere alle persone che restano la propria storia), e ancora il “prendersi cura” e  l’accompagnamento alla fine vita.
Gli incontri della rassegna “Il tempo che resta” sono diventano quindi una preziosa occasione per far poter stimolare nuove persone a diventare volontari. La figura del volontario per Accanto è una risorsa importante che lavora in équipe con le figure professionali per riuscire a migliorare, pur in una situazione difficile e problematica come quella terminale, la qualità di vita del malato e della sua famiglia.

GIOVEDI’  31 MARZO 2011
Cinema ASTRA ore 21.00
DEPARTURES di Yojiro Takita
Giappone 2008
(Oscar 2009 Premio Miglior Film Straniero)
Quando l’orchestra in cui suona il violoncello si scioglie, Daigo Kobayashi abbandona la sua carriera nel campo della musica e si trasferisce con sua moglie in una provincia rurale del nord del Giappone. In questo luogo trova un annuncio per un “aiutante” che sembra offrire buone condizioni per un lavoro che lui crede essere in un agenzia di viaggi e si presenta per un colloquio in un ufficio in cui trova bare nuove allineate sul muro. Il proprietario della compagnia lo assume dopo aver dato non più di uno sguardo al suo curriculum, e scopre che il lavoro riguarda la preparazione cerimoniale dei corpi prima della cremazione. In quel gioco equivoco di significati metaforici è racchiuso il segreto del film: la morte è un commiato, più che un semplice passaggio in un mondo altro e sconosciuto. “Departures” ha l’indubbio merito di saper costruire un carattere davvero originale, che nasce da un particolarissimo mix di lirismo, comicità, sentimento, a cui si aggiungono sobrie ma profonde r
iflessioni sulla vita e sulla morte.

GIOVEDI’  7 APRILE 2011
Cinema ASTRA ore  21.00
LA FORZA DELLA MENTE di Mike Nichols
Stati Uniti 2001
(dall’omonima commedia vincitrice del Premio Pulitzer  1999)
Basato sulla commedia di Margaret Edson vincitrice del premio Pulitzer nel 1999, “La forza della mente” ha per protagonista Vivian Bearing, una professoressa di inglese dotata di spirito pungente che educa, ma al tempo stesso allontana da sé, gli studenti. Vivian non abbassa mai le difese, tenendo sempre rigidamente sotto controllo la vita professionale e quella privata, fino a che entrambe le sembrano sfuggire. Diagnosticatale una gravissima malattia, Vivian accetta di sottoporsi a una serie di trattamenti sperimentali, brutali e ripetuti. Per otto mesi la sua vita prende una piega inaspettata. Non più insegnante, bensì oggetto di studio per altri, Vivian sta per scoprire la sottile linea tra la vita e la morte che può essere percorsa soltanto con la forza della mente…

GIOVEDI’ 14 APRILE 2011
Aditorium DON GUANELLA  ore 21.00
IL VANGELO SECONDO  PILATO di Christian Poggioni
con Christian Poggioni e Simone Mauri, scenografia e costumi Ambra Rinaldo
Un intenso Christian Poggioni, regista e protagonista dello spettacolo, è Ponzio Pilato alla ricerca del corpo di Jeshua, scomparso tre giorni dopo la crocifissione. Il cadavere non si trova e alcuni testimoni raccontano di averlo visto vivo: che si tratti di un sosia? Nonostante una caccia serrata, né il corpo né il sosia verranno trovati e Pilato sarà costretto ad arrendersi con queste parole: “Nel caso Jeshua ho cercato di salvare la ragione, di salvarla ad ogni costo contro il mistero. Ho fallito e ho capito che c’era qualcosa d’incomprensibile.” Lo spettacolo, più che tentare di dare risposte, vuole porre delle domande. Domande di fronte alle quali la razionalità deve lasciare il posto alla sensibilità, alla capacità di amare la vita contemplando anche ciò cui non può essere data risposta certa, come la morte. Insieme a Pilato è dunque il pubblico stesso che si confronta con il mistero della fine della vita e con l’irrompere dell’irrazionale, dell’inconoscibile – e della speranz
a – nell’esistenza umana.

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