Contenimento dei costi della politica e della spesa pubblica da un lato e misure per sostenere lo sviluppo dallaltro. Il contenuto della manovra, varata il 30 giugno dal Consiglio dei ministri, è in equilibrio tra correzione e sviluppo per centrare lobiettivo del pareggio di bilancio nel 2014. Il provvedimento si compone di 4 parti: contenimento dei costi della politica; misure generali di contenimento della spesa; disposizioni in materia di entrate tributarie; misure per sostenere lo sviluppo. Tra le misure di sviluppo, previsti interventi di fiscalità di vantaggio per limprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, nonché di liberalizzazione del collocamento, di attivazione del capitale di rischio verso le nuove imprese, di finanziamento e potenziamento delle infrastrutture, di riordino dellAnas e dellICE. In via sperimentale, il decreto legge dispone che gli esercizi commerciali, che operano nei comuni di interesse turistico e nelle città darte, non sono più tenuti a rispettare gli orari di apertura e chiusura, la chiusura domenicale e festiva e la mezza giornata di chiusura infrasettimanale. Il contenuto della manovra gioca sull’equilibrio tra misure di correzione e misure sullo sviluppo, in quanto “senza rigore non c’è sviluppo” ha affermato il Premier intervenuto in conferenza stampa al termine della riunione insieme al ministro Tremonti che ha illustrato sinteticamente il contenuto della manovra.
