spiega Stefano Dambruoso, che da pm ha dato la caccia ai terroristi islamici ed ora dirige l’ufficio internazionale del ministero della Giustizia. «Si stanno monitorando i giovani musulmani della seconda generazione, nati nel nostro Paese, figli di chi ha avuto a che fare con il terrorismo internazionale. Ragazzi di 17-18 anni che possono venir irretiti dall’estremismo. Sono in numero sufficiente da considerarli una possibile preoccupazione» rivela Dambruoso.
da Gli insospettabili Terroristi fatti in casa (nostra) – Esteri – ilGiornale.it.
