«La situazione dell’Italia è differente da quella della Grecia – ha assicurato il capo dello Stato – . Noi – ha aggiunto – abbiamo accolto le domande che sono giunte dalle istituzioni europee e dai Consigli europei. L’Italia sta rispondendo».
L’APPELLO – «Sappiamo che di fronte ai sacrifici non abbiamo alternative», ha detto anche l’inquilino del Colle, ribadendo poi che in Europa, per affrontare la crisi economica, serve «solidarietà» tra i Paesi, anche con «quelli che sono più in difficoltà». E «solidarietà», ha insistito Napolitano, significa che «ogni singolo Paese deve assumersi le proprie responsabilità».
GOVERNO MONTI – Quanto all’operato del governo Monti, Napolitano ha spiegato di fare affidamento «sul senso di responsabilità che le forze politiche italiane stanno già dimostrando nella discussione dei decreti del governo Monti». Il capo dello Stato si è detto per questo certo del fatto che i partiti non rovesceranno il tavolo, mettendo «in crisi l’esecutivo e a rischio il clima politico».
da Napolitano: «L’Italia non è la Grecia» E sui sacrifici: no ci sono alternative – Corriere.it.

