L’altro giorno la ministra della Giustizia, Paola Severino, ha incontrato Bersani e Casini, ma non Alfano, per discutere della legge anticorruzione e della responsabilità civile dei magistrati. Alfano, risentito, ieri ha fatto sapere con una dichiarazione tra virgolette che i tecnici del Pdl sono pronti a incontrare a loro volta la Severino. Tanto per ricordaglielo: il disegno di legge anticorruzione è stato presentato dal governo Berlusconi, Bersani vorrebbe modificarlo e il Pdl non è d’accordo. La responsabilità civile dei magistrati (se il giudice sbaglia, paga) è stata introdotta alla Camera con un emendamento leghista alla legge comunitaria. Il Pd è contrarissimo, il governo non è d’accordo ma il Pdl non sente ragioni. Su questo punto il rifiuto di ieri di Alfano ha un significato chiaro: i giudici devono rispondere di quello che fanno

