In particolare mi interessano alcuni aspetti:
– trasformazione del sistema di welfare e riduzione dei contributi pubblici
– finanziamenti pubblici – finanziamenti privati
– il rapporto tra carta dei servizi e certificazione di qualità
Risposta:
ho un ricordo nitido e piacevole degli incontri che facemmo per avviare le vostre carte dei servizi.
Riguardo alla questione “tesi”, sono spiacente, ma la mia condizione lavorativa di “docente a contratto” non mi consente di occuparmene.
All’interno del mio impegno di tempo formativo posso: a) tenere le lezioni; b) scrivere i materiali didattici (questo in regime di assoluto “volontariato formativo”, poichè sono attività solo a mio carico); c) fare gli esami; d) offrire supporti informativi (bibliografie, documentazione ecc.)
Posso dunque:
– fare consulenze bibliografiche supportate dai miei blog di ricerca
– leggere le scalette e suggerire spunti di studio per le eventuali parti di “politica sociale” che intende scrivere nella sua tesi, rinviando alle basi informative contenute nei miei siti e blog di ricerca.
I filoni di studio che lei ha individuato sono di rilevante interesse per l’attuale fase di transizione delle politiche di welfare. In particolare trovo strategico puntare sulla carta dei servizi, che resta una delle più importanti politiche degli ultimi decenni e che sono ormai strutturali in questo sistema. Su ciascuna delle tematiche da lei indidviduate esiste ampia base documentale da cui partire per costruire la linea argomentative della tesi
In proposito, se di interesse ed utilità la rinvio ad una mia scheda formativa su:
In conclusione: mia collaborazione/consulenza tramite carteggi email, fornendo suggerimenti e informazioni, ma impossibilità prendermi carico formalmente di una qualsiasi tesi di laurea
grazie per la sua attenzione
e buon futuro a lei ed al suo lavoro nel mondo dei servizi
i miei più cordiali saluti
Paolo Ferrario