Il giorno in cui ho sviluppato in aula il concetto del paradigma Bisogni/Domanda/Offerta, sono passato per la libreria Cortina e sono stato attratto da questo libro:
Mark J. Penn e E. Kinny Zalesne, Micro Trend: i piccoli fenomeni che cambieranno il mondo (2007), Sperling & Kupfer, 2008
Ebbene i contenuti di questo testo utilizzano, senza esplicitarlo, il modello BDO – Bisogni/Domanda/Offerta
Basta scorrere l’indice:
- Amore, sesso e sentimenti (single, matrimoni, lavoro e relazioni affettive …)
- Lavoro (pensionati lavoratori, pendolari, lavoratori casalinghi, donne in carriera; imprenditori vietnamiti …)
- Salute e benessere (insonnia, mania dell’abbronzatura, mancini alla riscossa, medici fai da te, sordastri …)
- Alimentazione (vegetarianesimo, obesità, anoressie, dipendenze, astemi
- Vita familiare (neo papà stagionati, zoo maniaci, genitori permissivi, gay ritardatari, figli premurosi, insieme ma separati .)
- Adolescenze (ragazzi in difficoltà, il ritorno all’uncinetto, giovani imprenditori, aspirazioni lavorative; bamboccioni; figli unici)
- Stili di vita (capacità di concentrazione, atteggiamenti di trascuratezza, trans gender; neoferventi; artisti cinesi; russi indecisi; donne indiane
- Denaro (babysitting o tate con la laurea; ricchi timidi; bancarottieri; operatori del cosiddetto settore “no profit”; acquirenti di case)
- Moda e abbigliamento (tatuati; trasandati, amanti del bisturi e chirurgia estetica)
- Tecnologie ( “geek” socievoli, ossia tecnici assertivi; neoluddisti; tech – ladies, ossia donne tecnologiche; donne al volante di suv; maniaci dei numeri)
- Tempo libero (consumatori di porno; videogiocatori; neoclassici;
- Politica (élites e programmi elettorali, gli indecisi, terroristi colti)
Il principale apprendimento di questo libro è che sono i piccoli cambiamenti a produrre i grandi cambiamenti.
Sostiene Mark Penn:
Ritengo di appartenere a un’illustre tradizione di individua-tendenze come Alvin Toffler, autore di Lo choc del futuro, e John Naisbitt, autore di Megatrends: le dieci nuove tendenze che trasformeranno la nostra vita, due tra i primi pensatori dell’era moderna a osservare il vasto panorama dei comportamenti umani nel tentativo di mettere ordine nei dati, e di trarne delle indicazioni pratiche. Essi hanno capito che l’era dell’informazione avrebbe cambiato tutto, e avevano ragione.
E una cosa che certamente è cambiata è il modo stesso di analizzare le tendenze. Come leggerete a più riprese nel corso del volume, non è più possibile capire il mondo unicamente in termini di megatrend, o di esperienze universalmente condivise. Nella società frammentata di oggi, chi vuole agire con successo deve individuare e capire i gruppi identitari in rapida crescita e velocissimo e frenetico spostamento in mille direzioni diverse. Cioè i microtrend.
Qualcosa di molto diverso, peraltro, da quello che fa la maggior parte delle persone che «individuano una tendenza», già questa di per sé una tendenza. Ultimamente, è emersa una sorta di industria «fai da te» di esperti di marketing e sociologi pronti a svelare le «dieci o quindici cose da sapere per i prossimi dieci o quindici anni», definendo e adattando il mondo che li circonda e le trasformazioni sociali e culturali in atto nella società con nomi sempre più accattivanti (e astuti) per i loro clienti. Certo, in questo libro anch’io uso qualche etichetta decisamente appiccicosa, ma una tendenza non è semplicemente uno «sviluppo», come per esempio l’uso sempre meno frequente del denaro contante. Non è semplicemente una «trasformazione» nella modalità secondo cui le persone si comportano, come per esempio una percentuale sempre maggiore di donne che assumono il nome del marito laddove possono scegliere. O una «preferenza» in evoluzione per un prodotto o un’attività, come l’uso sempre maggiore dei navigatori GPS.
Un microtrend è un gruppo fortemente identitario con desideri e necessità non soddisfatti da imprese, analisti di mercato, legislatori e altri soggetti che aspirano a influenzare i comportamenti sociali.
…
Nel libro analizziamo 59 gruppi che, con le loro decisioni di tutti i giorni, stanno cambiando la faccia degli Stati Uniti e del mondo. Alcuni di questi gruppi sono più numerosi di altri ma ciò che li accomuna è che sono relativamente invisibili …
Pag XXIII-XXIV
tratto da un Dispensa didattica del 2009
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