Un nuovo scandalo sulla sanità si abbatte sulla Regione Lombardia, scatenando un vero e proprio terremoto.
In manette finisce Fabio Rizzi, 49 anni, ex senatore, plenipotenziario di Maroni e ‘padre’ della riforma della sanità lombarda, provvedimento di cui il governatore lombardo si è detto più volte fiero.
<Nel corso delle indagini – si legge nel comunicato di carabinieri del comando provinciale di Milano, che hanno eseguito le ordinanze emesse dalla procura di Monza – sono stati ricostruiti dieci episodi corruttivi nei confronti di dieci soggetti investiti di funzioni pubbliche, condizionamenti nell’aggiudicazione e nello svolgimento di appalti indetti da aziende ospedaliere della Lombardia, nonché analoghe ingerenze nelle procedure di contrattazione con importanti strutture sanitarie private accreditate con il sistema sanitario nazionale>.
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i precedenti casi di corruzione nella sanità della Regione Lombardia:
- L’ex presidente della Regione Lombardia e attuale senatore di Ncd Roberto Formigoni è stato rinviato a giudizio con altri 9 imputati tra cui l’ex assessore regionale Antonio Simone e il faccendiere Pierangelo Daccò per il caso Maugeri (La Fondazione Maugeri avrebbe versato tangenti per una sessantina di milioni di euro al faccendiere Pierangelo Dacc� e all’ex assessore regionale Antonio Simone con l’obiettivo di ottenere da parte della Regione Lombardia finanziamenti per l’ente di Pavia), Marzo 2014
- truffa al servizio sanitario nazionale da 28 milioni di euro per presunte irregolarità nei rimborsi percepiti su quattromila interventi chirurgici all’ospedale San Raffaele di Milano, marzo 2015
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arrestato (poi scarcerato) Mario Mantovani (di forza la LORO Italia, vicepresidente della Regione Lombardia e assessore alla sanità), Milano 13 ottobre 2015
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