Mercoledì 14 febbraio, la Corte d’Assise di Milano si è espressa su Marco Cappato, l’esponente radicale dell’associazione Luca Coscioni che nel 2017 ha accompagnato Dj Fabo in Svizzera per il suicidio assistito.
La Corte d’Assise di Milano ha rinviato gli atti alla Corte Costituzionale.
Non c’è stata l’assoluzione che molti si aspettavano, il tribunale di Milano ha deciso, dunque, che la materia merita l’analisi della Corte Costituzionale, questo vuol dire che gli atti saranno trasmessi alla Consulta affinché valuti la legittimità costituzionale dell’aiuto al suicidio, reato che prevede una pena tra i 6 e i 12 anni di carcere.
La pronuncia della Corte Costituzionale non avrà effetti solo sul processo a Cappato, ma potrebbe dare una significativa impronta sulla materia del fine vita
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Cappato | Rinviati gli atti del processo alla Corte Costituzionale