La legge 4 del 2018 ha introdotto importanti tutele per i bambini rimasti orfani a causa di femminicidi

vai anche a questa scheda sulla legge 4/2018:

https://www.camera.it/leg17/561?appro=la_legge_xxx_del_2017__di_tutela_degli_orfani_a_causa_di_crimini_domestici#:~:text=4%20del%202018%2C%20che%20tutela%20gli%20orfani%20a%20causa%20di%20crimini%20domestici&text=%EF%BB%BFNegli%20ultimi%20giorni%20della,a%20causa%20di%20crimini%20domestici.

testo della legge 4/2018:

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/2/1/18G00020/sg

La legge 4 del 2018 ha introdotto importanti tutele per i bambini rimasti orfani a causa di femminicidi, stabilendo un quadro normativo per supportare questi minori e le loro famiglie affidatarie. Questa legge prevede diverse forme di assistenza, sia economica che psicologica, per garantire un sostegno adeguato ai piccoli orfani.

Tutele previste dalla Legge 4/2018

Assistenza economica: La legge prevede borse di studio, rimborsi per spese mediche e assistenziali, nonché contributi per l’avviamento al lavoro. Inoltre, è previsto un sostegno mensile di 300 euro per le famiglie affidatarie[1][2].

Accesso ai servizi: Gli orfani hanno diritto a un’assistenza medico-psicologica gratuita e possono richiedere il gratuito patrocinio. È anche possibile modificare il cognome del minore[1].

Fondo di solidarietà: È stato istituito un fondo specifico per le vittime di reati violenti, che prevede indennizzi fino a 60.000 euro per gli orfani di femminicidio[2].

Criticità e necessità di miglioramenti

Nonostante le tutele previste, ci sono significative difficoltà nell’accesso ai fondi e ai servizi. Molti orfani e famiglie affidatarie segnalano che i tempi per ricevere assistenza sono lunghi e che la legge è ancora poco conosciuta tra i potenziali beneficiari e gli operatori sociali[2].

Proposte di miglioramento

• Protocollo nazionale: È stata proposta l’adozione di un protocollo nazionale che garantisca una risposta coordinata da parte delle forze dell’ordine, assistenti sociali e altri operatori coinvolti nella gestione dei casi di femminicidio[1].
• Formazione degli operatori: È fondamentale formare equipe specializzate che possano intervenire tempestivamente dopo un femminicidio, offrendo supporto concreto agli orfani e alle famiglie affidatarie[1].

Queste misure sono essenziali per garantire che le tutele previste dalla legge si traducano in un reale supporto per i minori colpiti da queste tragiche situazioni.

Citations:
[1] https://www.ilsole24ore.com/art/femminicidi-orfani-troppo-spesso-lasciati-loro-stessi-serve-modello-nazionale-condiviso-AFArv0jB
[2] https://percorsiconibambini.it/orphanfemicide/2023/10/03/12-milioni-allanno-per-gli-orfani-e-le-orfane-di-femminicidio-ma-perche-e-cosi-difficile-accedervi/
[3] https://www.ildiciotto.it/2020/04/15/minore-rimasto-orfano/
[4] https://temi.camera.it/leg17/temi/la_tutela_dei_minori
[5] https://www.aibi.it/ita/welcomefriday-i-numeri-dellamore-4-fratellini-rimasti-soli-cercano-una-famiglia-e-3-bambini-della-bolivia-chiedono-un-aiuto-per-il-loro-futuro/
[6] https://www.fanpage.it/esteri/la-prova-di-sopravvivenza-dei-4-bimbi-rimasti-per-40-giorni-nella-giungla-rimarra-nella-storia/
[7] https://lavialibera.it/it-schede-2075-giornata_contro_la_violenza_sulle_donne_orfani_di_femminicidio_e_di_uno_stato_ancora_assente
[8] https://www.corriere.it/cronache/23_febbraio_28/bambini-senza-famiglia-naufragio-crotone-f9994da2-b6e0-11ed-9695-a3af2d07bb2a.shtml