Il Foglio – 27 aprile 2019 |
Questo è l’islam, non altro Intervista di Giulio Meotti a Boualem Sansal |
un estratto:
Sansal è a colloquio col Foglio sulla strage di 250 cristiani in Sri Lanka. “Questo è un altro abominio che conferma a coloro che si rifiutano di vedere che l’islamismo è la calamità del secolo e che è una sfida molto più grande di fascismo e nazismo”, ci dice. “Perché non abbiamo capito, perché non lo sapevamo o perché non potevamo agire, l’islamismo si è oggi installato ovunque nel mondo, è radicato in tutto paesi e si diffonde in tutti gli strati sociali. In Sri Lanka ha preso di mira cristiani e stranieri. Oltre ai morti e ai feriti, è un colpo fatale per il turismo, che è una delle principali risorse economiche del paese”. Perché l’islam radicale odia così tanto i cristiani? “Per i musulmani, l’islam è venuto a chiudere il ciclo delle rivelazioni profetiche e a unire sotto un’unica bandiera tutti gli uomini e prima di tutto la `gente del Libro’, coloro che credono in un dio unico, vale a dire ebrei e cristiani. Coloro che si rifiutano di sottomettersi sono ribelli che devono essere puniti. L’islam odia i cristiani tanto quanto gli ebrei o i sostenitori di altre fedi. Vuole regnare da solo sul mondo, convinto che Allah lo voglia e lo chieda. Oltre a queste considerazioni teologiche, gli islamisti accusano i cristiani di combattere l’islam e di occupare la sua terra durante crociate e colonizzazioni”.
chi è Boualem Sansal