L’avevano stuprata in due, nove mesi fa. Lei, 23 anni, li ha denunciati. Uno è fuggito, l’altro, finito in carcere, è uscito su cauzione. Per timore del processo i due violentatori assieme a tre amici loro si sono messi sulle tracce della giovane, l’hanno trascinata in un campo, presa a bastonate e dato fuoco per impedirle di parlare. Ora la ragazza è in ospedale, il 70 per cento del corpo coperto da ustioni. I cinque sono in galera. È successo in India, nello Stato dell’Uttar Pradesh. La polizia nel 2017 ha registrato 33.658 casi di stupro: una media di 92 al giorno. Ma solo il 32% cento degli accusati di violenza sessuale viene condannato [Scuderi, Rep.].
L’avevano stuprata ripetutamente in sette quando aveva solo 13 anni. La violenza durò due anni. La portavano al cimitero di Melito Porto Salvo, paesino della Calabria o in una casa in montagna. Quando il padre della ragazza si accorse del fatto li denunciò senza trovare però l’appoggio dei suoi compaesani. Nel 2018 cinque dei sette stupratori sono stati condannati. Ma un anno dopo sono tornati di nuovo liberi o ai domiciliari. Gli unici che hanno dovuto cambiare indirizzo sono le vittime. La ragazza, oggi 19enne, e suo padre sono stati costretti a migrare al Nord in una località segreta a 700 chilometri da casa loro. Dopo il fatto tutto il paese s’è schierato con i carnefici. E, per loro, era impossibile rimare [Zanca, Sta.].
È morta la 23enne indiana di New Delhi bruciata viva da un gruppo di uomini (vedi Anteprima di venerdì). Era in viaggio verso il tribunale per denunciare lo stupro da parte di due uomini di cui era rimasta vittima lo scorso marzo. Alla stazione ferroviaria di Unnao, nello Stato dell’Uttar Pradesh, un gruppo di persone l’ha trascinata in un campo vicino e le ha dato fuoco. Portata in ospedale, aveva ustioni sul 90% del corpo. La polizia ha arrestato cinque uomini, tra cui i due presunti stupratori.
In India la polizia ha registrato 33.658 casi di stupro al giorno nel 2017, una media di 92 ogni ventiquattr’ore (ma molti casi non vengono denunciati) [Vecchia, Avvenire].