La Danimarca non vuole migranti
I migranti richiedenti asilo in Danimarca saranno accolti in centri allestiti anche fuori dall’Europa. Con 70 sì e 24 no, il parlamento danese ha approvato una nuova legge voluta dal Partito socialdemocratico del premier Mette Frederiksen e appoggiata dai liberali di Venstre sull’asilo. D’ora in poi chi vuole presentare domanda in Danimarca, dovrà farlo al confine. A quel punto sarà trasferito in un paese extra-Ue, dove dovrà attendere l’esito. La legge è stata immediatamente criticata dall’agenzia Onu per i rifugiati in quanto «in contraddizione con i principi su cui si basa la cooperazione internazionale», ha dichiarato Henrik Nordentoft, rappresentante dell’Unhcr, che teme un effetto domino. Contrarie anche la Ue e diverse ong. Favorevole Salvini: «Dopo i respingimenti spagnoli e le frontiere chiuse della Francia, un altro governo Ue ci dà lezioni» [Sole e Fatto].
Per la cronaca, il numero di richiedenti asilo in Danimarca (5,8 milioni di abitanti) è sceso dai 21mila del 2015 agli attuali 1.500.
