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… Un giro di finanziamenti in nero per pagare la campagna elettorale su Milano di Fratelli ditalia, saluti romani, battute sugli ebrei e sui “ne*ri”, riferimenti a Hitler e sberleffi verso Paolo Berizzi, il giornalista di Repubblica sotto scorta per le minacce ricevute dai neofascisti. La prima puntata di un’inchiesta video di Fanpage , andata in onda anche su Piazzapulita, coinvolge il partito di Giorgia Meloni e direttamente uno dei suoi esponenti più in vista, l’europarlamentare Carlo Fidanza, colui che, a un cronista sotto copertura, propone di pagare “in black” alcune spese di una candidata. L’uomo che fa da collegamento tra FdI e la destra più nostalgica nel capoluogo lombardo è Roberto Jonghi Lavarini, alias il “Barone nero”, soprannome ripreso da Julius Evola. Una vicenda che mette in grande imbarazzo quello che è – secondo i sondaggi – il primo partito italiano. Fidanza ha annunciato di essersi autosospeso da Fdi. Mentre Giorgia Meloni assicura che “nel nostro movimento non c’è spazio per atteggiamenti ambigui sull’antisemitismo e sul razzismo, per il paranazismo da operetta o per rapporti con ambienti dai quali siamo distanti anni luce, né per atteggiamenti opachi sul piano dell’onestà”. Però prima di prendere decisione chiede a Fanpage l’intero girato dell’inchiesta, cioè 100 ore di filmato. Pd e M5s: fatti gravi. ….
