La versione ufficiale degli ultimi trent’anni, già consegnata a provvisori libri di storia, divide l’esperienza politica berlusconiana in due parti. La prima, la «fase lunga», va dal 1993, quando Silvio Berlusconi si pronunciò a favore di Gianfranco Fini sindaco di Roma, al 2011, allorché l’allora presidente del Consiglio fu costretto a cedere a Mario Monti la guida del governo. Nel corso dei diciotto anni Berlusconi è stato più volte a Palazzo Chigi: la «fase lunga» è considerata anche per questo un’epoca eroica, combattiva, vitale, creativa. La «fase breve», durata poco più di dieci anni (2011-2023), è invece tenuta nel conto di un lento, agonizzante declino, assai poco significativo. Credo che, con l’andare del tempo, questo giudizio andrà rivisto e l’esperienza politica di Berlusconi dovrà essere riconsiderata proprio alla luce della stagione più recente. ….
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