Il libro di Annalisa Quinto, intitolato “Adolescenti, disagio e educazione alla cittadinanza. Promuovere agency per riappropriarsi del futuro” (Franco Angeli, 2025), affronta il tema del disagio esistenziale degli adolescenti e il ruolo cruciale dell’educazione alla cittadinanza attiva e globale come strumento per contrastarlo13.
Temi principali dell’opera
- Disagio adolescenziale: Quinto analizza il disagio non solo come fenomeno psicologico individuale, ma come difficoltà delle nuove generazioni a svolgere i compiti evolutivi richiesti dal contesto sociale, con un impatto sulla costruzione dell’identità personale4.
- Mancanza di speranza e agency: Secondo la ricerca dell’autrice, molti adolescenti percepiscono il futuro con ansia, paura e rassegnazione, associandolo a crisi ambientali, sociali e politiche. Questo genera una “defuturizzazione”, cioè un blocco nella capacità di progettare la propria vita e di sentirsi cittadini attivi. La mancanza di agency (capacità di agire efficacemente sulle proprie scelte e contesti) è centrale in questa dinamica45.
- Ruolo dell’educazione: L’educazione deve andare oltre la mera trasmissione di conoscenze, diventando un processo di empowerment che aiuti gli adolescenti a sviluppare consapevolezza di sé, senso critico, pensiero autonomo e competenze non cognitive (life skills). Solo così possono acquisire un ruolo attivo e responsabile nella società e sentirsi parte di una comunità. L’educazione alla cittadinanza è vista come strumento per promuovere partecipazione, inclusione, impegno civico e senso di responsabilità collettiva457.
- Prospettiva ecologica e complessa: Quinto propone un’educazione alla cittadinanza che tenga conto della complessità del mondo contemporaneo e della necessità di un pensiero ecologico, in linea con le indicazioni UNESCO per un nuovo contratto sociale dell’educazione basato su cooperazione e interdipendenza47.
Ricerca e risultati
Nel volume sono presentati i risultati di una ricerca quali-quantitativa che ha coinvolto studenti tra i 15 e i 19 anni, volta a indagare come le credenze di efficacia personale e le competenze non cognitive influenzino il benessere soggettivo, il pensiero positivo e la propensione ad assumere responsabilità civiche e atteggiamenti proattivi verso il futuro23.
In sintesi, Annalisa Quinto sostiene che per contrastare il disagio esistenziale degli adolescenti occorre promuovere la loro agency attraverso un’educazione alla cittadinanza che li renda protagonisti consapevoli e attivi nella costruzione del proprio futuro e della comunità di cui fanno parte45.
Citations:
- https://www.francoangeli.it/Libro/Adolescenti,-disagio-e-educazione-alla-cittadinanza?Id=29717
- https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/1302
- https://www.unibo.it/sitoweb/annalisa.quinto/pubblicazioni
- https://www.tecnicadellascuola.it/per-sconfiggere-il-disagio-esistenziale-gli-adolescenti-devono-sentirsi-parte-attiva-di-una-comunita-nel-suo-ultimo-saggio-annalisa-quinto-bacchetta-anche-la-scuola
- https://www.avvenire.it/famiglia/pagine/facciamoli-diventare-cittadini-devono-sentirsi-parte-di-una-comunita
- https://www.francoangeli.it/Libro/Adolescenti,-disagio-e-educazione-alla-cittadinanza-Promuovere-agency-per-riappropriarsi-del-futuro?Id=29717
- https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/download/5652/4809/21299
- https://www.qtimes.it/?p=file&d=202207&id=quinto_qtimes-jetss_apr22_1.pdf
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