I rapporti geopolitici fra EUROPA e STATI UNITI alla luce della politica trumpiana, scheda e fonti informative, 2025

Il ritorno di Trump mette in allerta l'Europa

Quadro generale

Con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, i rapporti geopolitici tra Europa e Stati Uniti hanno subito una nuova fase di tensione e ridefinizione. La politica trumpiana, improntata a un approccio transazionale e protezionista, ha accentuato divergenze storiche e ne ha introdotte di nuove, soprattutto nei settori commerciale, strategico e militare1 2 3.

Le principali dinamiche

Guerra commerciale e dazi Il tema centrale della discordia è il commercio. Trump ha imposto dazi su acciaio e alluminio europei, minacciando ulteriori tariffe fino al 50% su una vasta gamma di prodotti, con la motivazione che l’Europa trae vantaggio dagli Stati Uniti e non contribuisce equamente al rapporto bilaterale. L’Unione Europea, per voce della presidente Ursula von der Leyen, ha risposto annunciando che i dazi ingiustificati non resteranno senza risposta e che l’Europa è pronta a difendere i propri interessi economici e la propria sicurezza1 3 4.
Approccio negoziale e tensioni Le trattative tra le due sponde dell’Atlantico sono caratterizzate da una profonda differenza di metodo: mentre l’Europa rimane ancorata alle regole del commercio multilaterale, l’amministrazione Trump adotta una strategia di imposizione unilaterale, con scadenze e pressioni mirate a ottenere concessioni rapide1 4. Questo ha generato frustrazione a Washington per la lentezza e la prudenza delle istituzioni europee.
Questioni strategiche e militari Sul piano strategico e militare, la politica trumpiana si basa sull’idea che gli Stati Uniti abbiano sacrificato troppo per la difesa europea e che sia giunto il momento che l’Europa si assuma maggiori responsabilità, sia in termini finanziari che operativi. Trump considera l’Europa il “ventre molle” dell’alleanza atlantica, sottolineando la necessità di un incremento delle spese militari europee e di un maggiore contributo alla sicurezza collettiva2 5 6.
Tecnologia, infrastrutture e Cina Un altro aspetto chiave è il tentativo americano di rafforzare il controllo sulle infrastrutture e sulle tecnologie europee, in funzione anti-cinese. L’amministrazione Trump mira a impedire che settori strategici del Vecchio Continente cadano sotto l’influenza di Pechino, promuovendo al contempo l’espansione delle aziende tech statunitensi in Europa6.
Valori e divergenze ideologiche Il ritorno di Trump ha portato a un allontanamento dagli impegni multilaterali (come gli accordi di Parigi sul clima) e a un irrigidimento sulle politiche migratorie, suscitando preoccupazione nei partner europei per il disallineamento sui valori fondamentali e sulle priorità globali7.

Tabella di confronto: Approccio USA vs UE nella fase trumpiana

Tema	Stati Uniti (Trump)	Unione Europea
Commercio	Dazi, approccio transazionale	Difesa del multilateralismo
Difesa e NATO	Più spese UE, minore impegno USA	Resistenza ad aumenti rapidi
Tecnologia e Cina	Controllo su infrastrutture UE	Prudenza, timore di dipendenza
Valori e clima	Uscita da accordi globali	Difesa di impegni multilaterali
Metodo negoziale	Pressione, scadenze, unilateralità	Tempi lunghi, ricerca consenso

Prospettive e implicazioni

La politica trumpiana ha messo l’Europa di fronte alla necessità di rafforzare la propria autonomia strategica, sia sul piano economico che su quello militare. L’Unione Europea è chiamata a superare divisioni interne e a dotarsi di strumenti più efficaci per la politica estera e di difesa, riducendo la dipendenza dagli Stati Uniti e preparandosi a un contesto internazionale più competitivo e meno cooperativo5 6.

In sintesi, il ritorno di Trump segna una fase di ridefinizione delle relazioni transatlantiche: meno collaborazione automatica, più competizione e una crescente pressione sull’Europa affinché si affermi come attore geopolitico autonomo e responsabile.

alcune fonti informative:

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Tabella di confronto: Approccio USA vs UE nella fase trumpiana

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