L’ANM (Associazione Nazionale Magistrati) è fortemente contraria alla riforma costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati, che è stata proposta e approvata nel Parlamento italiano tra il 2024 e il 2025.
La riforma prevede la modifica dell’articolo 104 della Costituzione per introdurre la separazione delle carriere tra magistrati requirenti (pubblici ministeri) e giudicanti (giudici), con la creazione di due distinti Consigli Superiori della Magistratura (CSM), uno per ciascuna carriera, e la costituzione di un’Alta Corte disciplinare. Attualmente la carriera dei magistrati è unica, con possibilità limitata di passaggio tra le due funzioni.
L’ANM critica questa riforma sostenendo che non risponde ad alcuna reale esigenza di miglioramento della giustizia, ma anzi isola il pubblico ministero, mortificandone la funzione di garanzia e aumentando il rischio che venga soggetto al potere esecutivo. Inoltre, l’ANM sostiene che la riforma indebolisce l’indipendenza della magistratura e riduce le garanzie e i diritti di libertà dei cittadini, stravolgendo l’attuale equilibrio tra i poteri dello Stato.
Il testo della riforma è stato approvato con voto favorevole da parte del centrodestra e di alcuni altri gruppi, mentre Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e altri hanno votato contro, evidenziando una forte divisione politica sulla materia. L’ANM ha espresso anche preoccupazione per la forzatura dell’iter parlamentare che avrebbe compresso il dibattito su questa riforma costituzionale fondamentale.
In sintesi, l’ANM considera la riforma della separazione delle carriere un errore grave che può compromettere sia l’indipendenza della magistratura sia i diritti dei cittadini, e invita a una riflessione più approfondita e a un confronto democratico più ampio sul tema.associazionemagistrati+3
- https://www.associazionemagistrati.it/allegati/a5-opuscolo-separazione-carriere-csm—-anm—-v1_web.pdf
- https://pagellapolitica.it/articoli/separazione-carriere-magistrati-contenuti-riforma
- https://www.associazionemagistrati.it/doc/4715/separazione-carriere-grande-preoccupazione-per-forzatura.htm
- https://www.sistemapenale.it/it/documenti/in-difesa-della-costituzione-il-documento-dellanm-in-sulla-riforma-dellordinamento-giudiziario
- https://pagellapolitica.it/articoli/separazione-carriere-magistrati-voto-senato
- https://www.radioradicale.it/scheda/756657/la-separazione-delle-carriere-e-le-riforme-costituzionali-della-magistratura
- https://www.youtube.com/watch?v=n78DTqmS4jY
- https://lamagistratura.it/attualita/primo-ok-alla-separazione-delle-carriere/
I punti critici indicati dall’ANM (Associazione Nazionale Magistrati) sulla riforma costituzionale della separazione delle carriere sono:
- La riforma non risponde ad alcuna esigenza di miglioramento del servizio giustizia, ma produce effetti negativi per i cittadini indebolendo le garanzie e i diritti fondamentali.
- La separazione delle carriere mortifica la funzione di garanzia del pubblico ministero, isolandolo e ponendo a rischio il suo assoggettamento al potere esecutivo, indebolendo così l’indipendenza della magistratura.
- La riforma stravolge l’attuale assetto costituzionale e l’equilibrio tra i poteri dello Stato, sottraendo spazi di autonomia e indipendenza alla magistratura.
- L’iter parlamentare è stato forzato, con un confronto limitato e una “blindatura” del testo che impedisce modifiche migliorative o un vero dibattito democratico.
- Critiche anche sulla mancanza di attenzione a temi centrali quali le risorse per la giustizia, fondamentali per la sua efficienza.
- Preoccupazione per il metodo adottato, ritenuto non rispettoso della magistratura e del valore istituzionale.
- Inoltre, l’ANM ha criticato anche altri aspetti della riforma della giustizia, come le modifiche sulla prescrizione, ritenute insufficienti, e alcuni interventi di natura ordinamentale che appaiono superficiali.
In sintesi, l’ANM vede nella riforma una mortificazione dell’indipendenza della magistratura, un indebolimento delle garanzie per i cittadini, e un rischio di subordinazione del pubblico ministero al potere politico, oltre a un processo di approvazione considerato problematico e non condiviso.edotto+4
- https://www.edotto.com/articolo/anm-sulla-riforma-giustizia-interventi-contenuti-e-in-parte-frutto-di-compromesso
- https://www.sistemapenale.it/it/documenti/in-difesa-della-costituzione-il-documento-dellanm-in-sulla-riforma-dellordinamento-giudiziario
- https://www.associazionemagistrati.it/doc/3077/minisci-ecco-perch-siamo-contrari-alla-riforma-della-legittima-difesa.htm
- https://www.avvenire.it/attualita/pagine/giustizia-anm-protesta-contro-la-riforma
- https://www.associazionemagistrati.it/doc/4825/cos-lanm-si-mobilita-contro-la-riforma-nordio.htm
- https://www.associazionemagistrati.it/doc/4761/per-lanm-una-riforma-tutta-sbagliata.htm
- https://lamagistratura.it/attualita/incontro-del-5-marzo-con-il-governo/
- https://lespresso.it/c/politica/2025/9/8/separazione-carriere-anm-danni-cittadini-cassano-riforma-giustizia/56736
