Da tempo le normative nazionali e regionali promuovono l’istituzione, da parte dei Comuni, di forme di gestione associata della rete dei servizi sociali e socio-sanitari, così da garantire efficacia, efficienza e innovazione nella programmazione e nel governo del welfare locale.
Una delle possibili forme giuridiche individuate dagli Enti Locali per rispondere a esigenze gestionali complesse è rappresentata dall’Azienda Speciale ed è il modello che si sta affermando, specie nelle province lombarde, come particolarmente innovativo.
Dall’analisi comparativa tra diciotto Aziende Speciali, consortili e comunali, aderenti al “NeASS – Lombardia”, scaturisce una rappresentazione complessiva di tale tipologia organizzativa e gestionale che permette di disegnare matrici comuni, punti di forza e di debolezza, pur in un quadro dove spiccano la peculiarità e l’originalità di ogni esperienza, unica in ragione del legame con il proprio contesto territoriale.
L’apprendimento delle suddette esperienze e le riflessioni contenute in questo nuovo volume forniscono utili tracce per approfondire il tema del cambiamento del welfare locale, in una logica di promozione dell’innovazione organizzativa:
Parte prima |
1. Le Aziende Speciali come forma di gestione dei servizi alla persona.
2. Natura giuridica delle Aziende Speciali.
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Parte seconda |
3. La ricerca: note di metodo.
4. Il contesto demografico.
5. Nascita e finalità.
6. Il governo e la governante territoriale.
7. I modelli organizzativi.
8. I servizi.
9. Qualità e responsabilità sociale.
10. Risorse economiche.
11. Sintesi. Il consorzio NeAss tra innovazione istituzionale, polimorfismo organizzativo e radicamento territoriale.
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A cura di:
D. Gatti, consulente e formatrice sui temi della qualità dei servizi alla persona e della valutazione sociale.
P. Rossi, docente di Organizzazione dei servizi sociali presso la Facoltà di sociologia dell’Università di Milano Bicocca.
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