| Capitale sociale e partnership tra pubblico, privato e terzo settore. Vol. II Il caso delle fondazioni di comunità | |||||||||||||||
| Autori e curatori: | Fabio Ferrucci | ||||||||||||||
| Collana: | Sociologia, cambiamento e politica sociale – Ricerche | ||||||||||||||
| Argomenti: | Politiche e servizi sociali | ||||||||||||||
| Livello: | Studi, ricerche | ||||||||||||||
| Dati: | pp. 272, 1a edizione 2010 (Cod.1534.2.24) | ||||||||||||||
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| In breve | I risultati di una ricerca che aveva come obiettivo quello di verificare se e a quali condizioni le partnership tra soggetti pubblici, privati e di terzo settore sono in grado di generare capitale sociale. In particolare, sono analizzate alcune partnership che hanno visto coinvolte, a vario titolo, le fondazioni comunitarie della Lombardia. | ||||||||||||||
| Presentazione del volume: |
Le fondazioni di comunità sono una novità nel panorama delle forme organizzative del terzo settore italiano. Nate da un progetto avviato nella seconda metà degli anni ’90 in Lombardia, con la finalità di promuovere la cultura del dono, esse si stanno diffondendo anche in altre regioni. La loro peculiarità consiste nel coniugare la creazione di vari tipi di fondi (patrimoniali e non) con erogazioni finalizzate a sostenere l’azione del terzo settore, a livello locale, in una pluralità di ambiti. E stanno già concorrendo allo sviluppo di una forte società civile basata sui principi della solidarietà e della sussidiarietà. Quale ruolo potrebbero però svolgere le fondazioni di comunità nella transizione a più innovative configurazioni di welfare? Il volume, dopo un ampio inquadramento teorico del fenomeno, presenta i risultati di una ricerca esplorativa volta a verificare se e a quali condizioni le partnership tra soggetti pubblici, privati e di terzo settore generano capitale sociale. Sono in particolare analizzate alcune partnership che hanno visto coinvolte, a vario titolo, le fondazioni di comunità lombarde. L’indagine, effettuata con una metodologia qualitativa, mette in luce le dinamiche soggettive e strutturali che condizionano le interazioni da cui dipendono la generazione e la valorizzazione del capitale sociale nelle sue forme bonding e bridging. I risultati mostrano come né la creazione di un network formalizzato di collaborazione fra partner né l’efficacia e/o l’efficienza dimostrata dalle partnership nel conseguire i propri obiettivi comporti di per sé l’emergere del capitale sociale. I processi che lo generano necessitano di una specifica intenzionalità dei partner orientata a valorizzarne le relazioni reciproche. Oltre che agli studiosi, il testo è rivolto a quanti operano nelle fondazioni di comunità e nell’ambito delle partnership sociali. Fabio Ferrucci insegna Sociologia dei processi culturali presso l’Università del Molise. Ha partecipato a diverse ricerche nazionali sulle culture del terzo settore e sul capitale sociale, occupandosi principalmente del ruolo delle fondazioni. Tra i suoi saggi più recenti sull’argomentoLe fondazioni comunitarie in Italia (2006) e La promozione del welfare societario a livello locale: il ruolo delle fondazioni comunitarie (2008). |
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