Un assistente sociale rischia di perdere il posto pur di occuparsi di una ragazzina orfana e ritardata mentalmente, incapace di parlare e camminare. Lascia la famiglia pur di occuparsi della ragazzina, sopportando le angherie e le calunnie della gente.
Tema complesso, dove è facile cadere nel ricatto del patetico. Ma Seunke riesce a segnare il film di dolore autentico. Leone d’Oro per l’opera prima alla Mostra di Venezia 1982