Luciana Quaia e l’Alzheimer, strategie “intime” per superare il dolore Intervista di Alessandra Cicalini in occasione della 19° giornata mondiale Alzheimer, da Muoversi Insieme di Stannah, 20 settembre 2012

La vita è spesso attraversata dal dolore, ma non per forza deve farsene sopraffare. A dirlo, con parole assai più intense e poetiche, è Luciana Quaia nel suo Intime erranze, sottotitolo Il familiare curante, l’Alzheimer, la resilienza autobiografica, il volume che ha dato alle stampe per l’editore Nodo Libri.

In prossimità dei festeggiamenti per i trentacinque anni del Centro donatori del tempo di Como, l’associazione di volontariato fondata da pionieristici personaggi come Carla Bignami e gli altri dalla medesima descritta nell’intervista a Muoversi Insieme di due anni fa, in analogo periodo. Il prossimo 21 settembre ricorre infatti la diciannovesima Giornata mondiale dell’Alzheimer, di un anno più giovane rispetto al Gruppo di Reciproco Aiuto per la Malattia di Alzheimer (che in sigla suona come “il leggendario sacro calice Graal, capace di curare tutte le malattie”, scrive l’autrice in altra pubblicazione), dedicato alla malattia che ruba la memoria dall’importante organizzazione comasca.

Tre anniversari in uno, in sostanza, andavano adeguatamente ricordati, a beneficio soprattutto di quelle famiglie colpite dall’improvviso ingresso della sofferenza nella propria quotidianità.

Il fine ultimo della sua opera e dei percorsi terapeutici di gruppo che l’autrice propone a chi frequenta il Centro comasco è maturare la consapevolezza che il dolore ci può sì piegare, ma non spezzare. In una parola, stando a contatto con Luciana, dal vivo, a voce – per mezzo del Filo diretto telefonico dalla medesima animato – e a questo punto anche per iscritto, si scopre che cos’è la resilienza e come metterla in pratica dentro di sé. Una necessità che alla fine riguarda un po’ tutti, persino la stessa autrice, come ha considerato a un certo punto nell’intervista che segue.

leggi l’intera intervista qui: Intervista a Luciana Quaia di Alessandra Cicalini

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