Allen Frances, PRIMO, NON CURARE CHI E’ NORMALE. Contro l’invenzione delle malattie, Bollati Boringhieri, 2013, p. 340

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  • Allen Frances, PRIMO, NON CURARE CHI E’ NORMALE. Contro l’invenzione delle malattie, Bollati Boringhieri, 2013, p. 340

PRIMO, NON CURARE CHI È NORMALE
CONTRO L’INVENZIONE DELLE MALATTIE
Allen Frances
Traduzione di Aglae Pizzone
Anno 2013
Collana «Saggi. Psicologia»
Prezzo €26,00
344 Pagine
RASSEGNA STAMPA:
16.03.13 – Il Piccolo
10.03.13 – Domenica – Il Sole 24 ore
09.03.13 – D – La Repubblica delle donne
12.04.13 – Il Venerdì
08.05.13 – La Repubblica
06.09.13 – Il Venerdì
24.10.13 – Gioia
07.11.13 – Panorama
07.11.13 – Panorama.it
25.11.13 – Corriere della Sera
dic 2013 – Mente e cervello
LINK:
State of mind 12.11.13
il contenuto
Considerato dagli psichiatri di tutto il mondo il testo imprescindibile di riferimento, il DSM (Diagnostic and Statistical Manual), pubblicato dalla American Psychiatric Association e tradotto in decine di lingue, è la fonte primaria che definisce il limite tra ciò che è normale e ciò che è patologico in relazione alla psiche. Passato attraverso quattro edizioni, il manuale è giunto ora alla quinta stesura, il DSM-5, ma questa volta la pubblicazione ha scatenato feroci e allarmanti polemiche.
A capo dei critici più agguerriti si trova Allen Frances, l’autore di questo libro, scienziato autorevole e psichiatra tra i più apprezzati, che sa bene di cosa parla, dal momento che proprio lui aveva diretto la redazione del precedente DSM-IV. Secondo la sua analisi, precisa e convincente, la nuova edizione del manuale diagnostico rischia di fare più male che bene. L’impostazione del volume allarga infatti a tal punto lo spettro delle patologie psichiche da lasciare ben poco spazio alla «normalità», che quasi scompare. Siamo tutti malati: un regalo alle industrie degli psicofarmaci e una resa di fronte alla crescente medicalizzazione della società, divenuta sempre meno capace di gestire serenamente fenomeni comuni, che sono sempre esistiti, come il lutto, l’invecchiamento o la naturale vivacità dei giovani. Si moltiplicano invece le diagnosi di patologie per ogni comportamento, perdendo in questo modo la visione pluralista dell’universo psichico e forse condannando in futuro milioni di persone a cure non necessarie. «Non medicalizziamo le differenze umane – ammonisce Allen Frances – celebriamole».
l’autore
Allen Frances è attualmente Professore Emerito presso il Dipartimento di Psichiatria e Scienze comportamentali della Duke University School of Medicine di Durham, Carolina del Nord, che ha diretto per molti anni. Frances ha guidato la task force che ha pubblicato il DSM-IV ed è stato in precedenza membro del comitato che ha steso il DSM-III, di cui ha redatto la sezione sui disordini della personalità. Autore e coautore di centinaia di articoli specialistici e di vari volumi accademici, scrive frequentemente su «Huffington Post», «Psychology Today» e «Education Update». La stesura di questo libro lo ha portato sui principali network televisivi statunitensi, mentre le sue analisi sono state riprese, tra gli altri, da «Time», «Wired», «The New York Times», «The Washington Post», «Los Angeles Times» e «The Economist», approdando anche in Italia su «La Repubblica» e «Il Sole 24 Ore».

intervista a Allen Frances segnalato da http://www.stateofmind.it

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