Con l’occupazione di Sirte gli islamisti ora dispongono di una costa. Piattaforme petrolifere e navi da crociera possono diventare obiettivi
La minaccia libica si materializza in uno scenario inedito. Una fonte della Marina militare francese per la prima volta riconosce che “l’Isis controlla coste, porti e possiede imbarcazioni”. Il conflitto si può spostare in mare e la Difesa italiana è al lavoro per controllare eventuali movimenti marittimi del Califfo.
Sorgente: Così l’Italia sigilla i mari per evitare l’avanzata dell’Isis – La Stampa