PROGETTO ARIANNA – Formazione alla gestione dell’innovazione nei servizi pubblici
POLITICHE E RETI DEI SERVIZI:
QUADRI NORMATIVI E TENDENZE IN ATTO
unità formativa a cura del dott. Paolo Ferrario
esperto in Politiche e amministrazione dei servizi
Milano, 23 ottobre 1996, ore 9 – 13
Scaletta della relazione:
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una mappa concettuale per l’interpretazione dei servizi sociali, sanitari ed educativi
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le tendenze: il sistema dei servizi negli anni ‘70 e negli anni ‘90
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attori pubblici: processi e mutamenti istituzionali in atto
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Regioni e Province
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Aziende – Usl
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Comuni
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Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza
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i rapporti fra sistema pubblico e sistema del privato sociale:
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cooperative sociali
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volontariato
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contratti, convenzioni
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le relazioni inter-istituzionali ed inter-organizzative: strutture, reti di servizi, strategie
Metodologia didattica:
relazione strutturata con l’ausilio di grafici (*) ed esercitazione formativa
Indicazioni bibliografiche:
Ferrario Paolo, Politica dei servizi sociali, Roma, La Nuova Italia Scientifica 1988, p. 231;
Maccapani Achille, I servizi sociali negli enti locali, Brescia, Editrice Apollonio/Editrice I.C.A., 1995, p. 261;
Rocchi Sandra, Il volontariato fra tradizione e innovazione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, p. 160;
Martinelli Livia, Lepri Stefano, Le cooperative sociali, Milano, Pirola, p. 262;
Zucchetti Alberto, I servizi sanitari, Milano, Giuffrè, 1995, p. 344.
Riviste: Prospettive sociali e sanitarie, a cura dell’ I.R.S., Milano; Autonomie locali e servizi sociali, Bologna; Servizi sociali, a cura della Fondazione Zancan, Padova
(*) Si autorizza la riproduzione, esclusivamente per i partecipanti, dei materiali grafici che verranno utilizzati durante la relazione.
POLITICHE E RETI DEI SERVIZI:
QUADRI NORMATIVI E TENDENZE IN ATTO
unità formativa a cura del dott. Paolo Ferrario
ESERCITAZIONE FORMATIVA
Premessa:
Le normative di legge intervengono in un campo relazionale collocato fra domande sociali ed unità di offerta.
Esse interpretano, in un particolare momento storico, i mutamenti dei bisogni e gli interessi dei gruppi sociali.
La loro funzione è quella di regolare i flussi di finanza pubblica e di orientare il mantenimento e l’innovazione delle risorse.
Obiettivo dell’esercitazione:
Elaborare ed ordinare, sulla base dei propri quadri cognitivi di riferimento e della lezione didattica svolta, le informazioni necessarie alla costruzione di progetti territoriali su fasce di bisogni.
Contenuto dell’esercitazione:
Individuare una situazione problematica e riflettere sulle principali variabili di cui tenere conto per esplorarne i vari contesti.
Costruire una mappa delle informazioni, dei processi istituzionali e di quelli organizzativi da sviluppare al fine di costruire un progetto di servizi.
Trattandosi di una fase preliminare, è sufficiente produrre le parole-chiave che costellano il problema.
Se utile, assumere come traccia il seguente grafico:
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