Tentata strage a Milano: senegalese naturalizzato italiano sequestra uno scuolabus con 51 studenti per dargli fuoco a Linate
i carabinieri, hanno salvato i ragazzi e arrestato il mancato stragista senza che nessuno ci rimettesse la pelle
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La Stampa – 21 marzo 2019 |
Terrorismo islamico in Italia: tentata strage sullo scuolabus a Milano, un invito a chiamare le cose con il loro nome Editoriale di Maurizio Molinari |
il suo nome è Samir, significa compagno. È stato lui a salvare tutti gli altri. Dodici anni, felpa bianca, jeans scoloriti, famiglia di origini marocchine. Ieri mattina era seduto nell’ultima fila del pullman, come quelli che di solito fanno più baccano. Quando l’autista Ousseynou Sy si è presentato davanti a lui urlando e minacciando perché voleva il telefono di tutti, e quindi anche il suo, è rimasto serio. «Non ce l’ho», ha risposto. «Dammelo!», ha gridato l’autista. «Oggi non l’ho portato», ha detto il ragazzino. «Lo guardavo negli occhi senza dire niente. Forse per questo mi ha creduto. Avevo buttato il telefono sotto al sedile prima che arrivasse». Recuperarlo con le mani legate non è stato facile. Ma assieme ad altri compagni ci sono riusciti.
«Se non fosse stato per Samir e per i due studenti accanto, anche loro di origini straniere, tutti bravissimi a non consegnare quel telefono senza farsi prendere dal panico, non ci saremmo salvati», ha raccontato sconvolto l’insegnante
certi aspetti dell’azione di Sy – in primis il voler colpire soggetti inermi per antonomasia, i bambini – ricordano la spietatezza del terrorismo jihadista che abbiamo tristemente conosciuto negli ultimi anni.
Fondamentale è al tempo stesso capire il profilo psicologico dell’attentatore. :
l sequestro dell’autobus con i 51 bambini della scuola di Crema è un campanello d’allarme per l’Italia per le caratteristiche che somma: ha le modalità dell’atto terroristico, è stato compiuto da un immigrato naturalizzato che si proponeva di vendicarsi contro una specifica politica del nostro governo, sui migranti.
Le modalità adoperate dal senegalese Ousseynou Sy nascono dall’emulazione di tecniche jihadiste
La tragedia minuto per minuto, dalle prime minacce al salvataggio dei carabinieri: